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CONSIGLI PER LA COMPLETEZZA DELL'INFORMAZIONE: SE QUALCUNO A MILANO SI BUTTA DAL QUINTO PIANO RICORDATEVI DI MENZIONARE ANCHE TUTTI I CONCITTADINI CHE NON SI SONO BUTTATI, E TENETE PRESENTE CHE C'E' GENTE CHE SI BUTTA ANCHE NELLE ALTRE CITTA':




"La completezza dell'informazione esige che la Rai informi anche su quanti milioni di bambini sono salvati dall'opera caritatevole della Chiesa. Solo la fermezza di monsignor Fisichella, ospite evidentemente imposto a Santoro, ha documentato un falso grossolano come quello acquistato dalla Rai con i soldi del canone versato dai cittadini italiani". (sen. Francesco Storace, An, commenta la puntata di 'Anno Zero' dedicata al fenomeno dei preti pedofili, La Repubblica, 1 giugno 2007)



"Ciò che infastidisce e insospettisce è la caratterizzazione del video: il fatto pretestuoso di puntare il dito su un episodio tematico, col mezzo di eclatante richiamo del video, costruendoci sopra una gogna mediatica capace di un’evidente distorsione, inevitabilmente faziosa, nei confronti della realtà dei sacerdoti che è ben altra e umanamente eccezionale. D’altro canto i pedofili esistono in tutte le categorie professionali, del lavoro e, quindi, della società. Perché Santoro, che si definisce giornalista di razza e al disopra delle parti, non dedica una trasmissione a chi cerca di contrastare in tutti i modi il fenomeno della pedofilia (don Di Noto in primis)? E perché non dà la parola a tutti quei preti, in Italia e nel mondo, che difendono le ragioni degli esseri umani, condannati a un’esistenza senza speranza?". (sen. Luigi Bobba, Margherita, ex presidente nazionale delle Acli, commenta la puntata di 'Anno Zero' dedicata al fenomeno dei preti pedofili, "Il Tempo", 1 giugno 2007)




"Se continuiamo a far vedere questa Napoli e far parlare persone che si tirano fuori non riusciamo ad emergere. La trasmissione ha sbagliato. Hanno bisogno di audience, ma Napoli non e' cosi', ci sono centinaia di persone come me che stanno cercando di emergere.
(...)
Sto pensando, se non a un'azione penale, almeno a un'azione civile contro la trasmissione 'Annozero' di Michele Santoro, anche se non l'ho vista. Un'azione di risarcimento perché c'è stato un pesante danno all'immagine di Napoli". (Rosa Russo Jervolino, sindaco di Napoli, commenta la puntata di 'Anno Zero' dedicata a Napoli, 24 settembre 2006).




“La Sicilia non tollererà oltre! La Sicilia non può tollerare oltre! I siciliani non possono tollerare oltre!
Trovo francamente vergognoso che una rete televisiva del servizio pubblico, chiamata a distinguersi per equilibrio e professionalità, si presti ad un’operazione di killeraggio mediatico nei confronti di un’intera regione, spacciandola come giornalismo d’inchiesta. Quello al quale abbiamo assistito è il logoro copione di un giornalismo a tesi, per di più della peggiore e pessima scuola.
(...)
Sono state ignobilmente miscelate inesattezze, parzialità, mezze verità ed autentiche falsità, non rinunciando a “contestualizzare” opportunamente, in questa cornice, anche le dichiarazioni di autorevoli esponenti delle Istituzioni. Il tutto per raccontare in prima serata di sabato, all’intero paese, di una Sicilia dalla quale le imprese e, forse, anche i cittadini dovrebbero scappare.
(...)
Hanno proposto l’immagine di una Sicilia che affoga in mali antichi piuttosto che in marcia verso il suo riscatto.
Proprio questo una trasmissione del servizio pubblico avrebbe dovuto raccontare: in quale direzione una Sicilia tuttora afflitta da mali antichi sta marciando e questo, non certo per i meriti esclusivi del mio governo, di mezzo c’è la tensione morale e l’attività di uomini, di aggregazioni sociali, di imprese ed istituzioni che in questi anni, pur con diverso orientamento politico e ideale hanno contribuito a questo percorso”. (Salvatore Cuffaro, presidente Regione Sicilia, commenta la puntata di 'Report' dedicata alla Sicilia, comunicati stampa, 16 e 18 gennaio 2005)




"Non ci confortano alcune trasmissioni che mostrano episodi disdicevoli e con informazioni da verificare, dimenticando le azioni compiute in silenzio e senza clamore dai nostri carabinieri". (generale Gianfrancesco Siazzu, all'epoca comandante dell'Interregionale Carabinieri "Pastrengo" di Milano, commenta la puntata di 'Anno Zero' dedicata a Milano, Corriere della Sera, 16 settembre 2006)




"Mi occupo di sicurezza non di polemiche. Le situazioni di degrado si possono trovare non solo qui ma in qualunque grande città". (Paolo Scarpis, all'epoca questore di Milano, commenta la puntata di 'Anno Zero' dedicata a Milano, Corriere della Sera, 16 settembre 2006)




"Una vergogna. Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, acquisisca la cassetta e chieda alla Rai i danni per la città dipinta come il Bronx" (Matteo Salvini, capogruppo leghista in Consiglio comunale a Milano, commenta la puntata di 'Anno Zero' dedicata a Milano, 14 settembre 2006)





INES TABUSSO