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CSM: CORRETTA LA CONDOTTA DI BOCCASSINI E COLOMBO

CORRIERE DELLA SERA
9 settembre 2005
Dopo l'ispezione di Castelli il procuratore generale aveva chiesto la censura
Il Csm assolve i pm Colombo e Boccassini
L'accusa: «Hanno violato i doveri di correttezza e collaborazione». La difesa:
«Vanno assolti. Solo dedizione e professionalità»

ROMA - I pm milanesi Ilda Boccassini e Gherardo Colombo sono stati assolti
dall'accusa di aver violato i loro doveri di correttezza e leale collaborazione
per aver opposto agli ispettori del ministro Castelli il segreto investigativo
sul fascicolo 9520 inerente al caso Previti. La decisione è stata presa dopo
tre ore e mezzo di camera di consiglio del Consiglio Superiore della Magistratura.
Il rappresentante della procura generale della Cassazione, Luigi Ciampoli,
aveva invece chiesto la condanna alla sanzione della censura nel processo
disciplinare davanti al Consiglio superiore della magistratura. Il difensore
dei due magistrati, Edmondo Bruti Liberati, aveva invece chiesto l'assoluzione
dei suoi assistiti. Bruti Liberati aveva sostenuto che la loro unica colpa
è quella di avere «adempiuto con eccezionale impegno, dedizione e professionalità
al precetto dell'obbligatorio esercizio dell'azione penale, nel rispetto
del principio fondamentale dell'ordinamento per il quale la legge è uguale
per tutti».
«PROVATA LA LORO CORRETTA CONDOTTA» - «Come al solito si è provato che la
condotta dei colleghi era corretta e che quindi che tutte le illazioni che
sono state fatte al riguardo erano infondate». È stato il commento di Ciro
Riviezzo, presidente dell'Associazione nazionale magistrati. «La decisione
del Csm mi sembra che rappresenti il naturale epilogo di una vicenda che,
forse, non meritava tanto scalpore».
CASTELLI: «NON POTEVA ANDARE DIVERSAMENTE» - «Prima della sentenza avevo
detto che non ci sarebbe stata possibilità di una conclusione diversa da
quella dell'assoluzione», ha commentato il ministro della Giustizia, Roberto
Castelli. «In seguito spiegherò perché».
09 settembre 2005


INES TABUSSO