Como: Vigili Urbani a Scuola di Polizia(??)

LA PROPOSTA
Il comandante chiede alla giunta di poter iscrivere gli agenti a un corso professionale a Milano



I vigili comaschi andranno a scuola di polizia per combattere l'insicurezza.
Il comandante della polizia locale del capoluogo lariano, Vincenzo Graziani, ha infatti inoltrato una formale richiesta al sindaco, Stefano Bruni e all'assessore competente, Francesco Scopelliti (An), per aderire a un progetto speciale di addestramento degli agenti che si aggiungerà alle normali sedute già previste.
La questione dovrebbe essere discussa nel corso della prossima riunione della giunta municipale, ma pare pressoché scontato il via libera da parte dell'esecutivo.
Il corso speciale, che dovrebbe coinvolgere complessivamente una sessantina di operatori della polizia locale di Como, ufficiali inclusi, verrebbe svolto dalla Advanced Security Academy, società con sede a Milano altamente specializzata proprio nel campo dell'addestramento e in possesso della certificazione di qualità europea Uni En Iso 9001.
Decisamente nuovo il capitolo specifico per il quale il Comune di Como intende aderire al corso speciale. Il cuore dell'addestramento, infatti, come si legge nel programma dell'Academy, verterebbe principalmente su un più efficace «uso ponderato della forza fisica per difendere il proprio o altrui diritto alla difesa», ma anche su una migliore preparazione psicologica e operativa degli agenti nelle situazioni ad alto rischio.
Stando al programma ufficiale della scuola milanese allo studio in Comune, «i corsi effettuati dagli enti e dalle scuole istituzionali sono, il più delle volte, orientati a un contenuto nozionistico che lascia alle spalle una grossa lacuna per tutto quello che riguarda la parte pratica e dell'addestramento, trasferendo un senso di insicurezza in chi quotidianamente si trova ad affrontare problemi effettivi».
Decisamente fitto il catalogo completo dei corsi a disposizione dei vigili comaschi, tra i quali spiccano temi quali: 'Armi da fuoco, legislazione, teoria e pratica', 'Le tecniche operative di polizia', 'Stati emotivi e passionali - Aspetti giuridici, psicologici ed operativi'.
Da sottolineare il fatto che tra i destinatari specifici individuati dai corsi, oltre agli operatori della polizia locale, ci sono anche gli agenti impiegati in «incarichi speciali, servizi in radiomobile, scorte, servizi in borghese e tutti i tipi di servizio con esposizione al rischio», che per Como si traduce sostanzialmente nel Nucleo di Sicurezza creato quattro anni fa. Durante le lezioni, sono previste inoltre «simulazioni, prove pratiche con ausilio di protezioni per gli esercizi di difesa personale e, all'aperto, utilizzo di veicoli di servizio» anche in condizioni estreme.
Il tutto, si legge ancora nella documentazione fornita dalla scuola milanese, «finalizzato a far acquisire agli agenti il cosiddetto riflesso condizionato per poter agire sempre in modo corretto e in sicurezza nelle situazioni di stress». Costo previsto per l'amministrazione comunale, qualora vi fosse il via libera dell'esecutivo, 18mila euro per 10 mesi di lezioni.

Emanuele Caso


Fonte: http://www.corrieredicomo.it/frm_articoli.cfm?ID=72249

Un'ottima idea certamente anche se per una scuola di Polizia la Certificazione UNI en ISo mi lascia un pò perplesso!!!
Qualcuno è a conoscenza chein italia ci siano organi che possono rialsciare certificati di qualità addestrativa dei servizi di polizia???

intanto questo è il sito dell'ente certificatore

http://www.uni.com/uni/controller/it/chi_siamo/ruolo_uni.htm

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Scritto da: postman78 03/11/2006 0.08

LA PROPOSTA
Il comandante chiede alla giunta di poter iscrivere gli agenti a un corso professionale a Milano



I vigili comaschi andranno a scuola di polizia per combattere l'insicurezza.
Il comandante della polizia locale del capoluogo lariano, Vincenzo Graziani, ha infatti inoltrato una formale richiesta al sindaco, Stefano Bruni e all'assessore competente, Francesco Scopelliti (An), per aderire a un progetto speciale di addestramento degli agenti che si aggiungerà alle normali sedute già previste.
La questione dovrebbe essere discussa nel corso della prossima riunione della giunta municipale, ma pare pressoché scontato il via libera da parte dell'esecutivo.
Il corso speciale, che dovrebbe coinvolgere complessivamente una sessantina di operatori della polizia locale di Como, ufficiali inclusi, verrebbe svolto dalla Advanced Security Academy, società con sede a Milano altamente specializzata proprio nel campo dell'addestramento e in possesso della certificazione di qualità europea Uni En Iso 9001.
Decisamente nuovo il capitolo specifico per il quale il Comune di Como intende aderire al corso speciale. Il cuore dell'addestramento, infatti, come si legge nel programma dell'Academy, verterebbe principalmente su un più efficace «uso ponderato della forza fisica per difendere il proprio o altrui diritto alla difesa», ma anche su una migliore preparazione psicologica e operativa degli agenti nelle situazioni ad alto rischio.
Stando al programma ufficiale della scuola milanese allo studio in Comune, «i corsi effettuati dagli enti e dalle scuole istituzionali sono, il più delle volte, orientati a un contenuto nozionistico che lascia alle spalle una grossa lacuna per tutto quello che riguarda la parte pratica e dell'addestramento, trasferendo un senso di insicurezza in chi quotidianamente si trova ad affrontare problemi effettivi».
Decisamente fitto il catalogo completo dei corsi a disposizione dei vigili comaschi, tra i quali spiccano temi quali: 'Armi da fuoco, legislazione, teoria e pratica', 'Le tecniche operative di polizia', 'Stati emotivi e passionali - Aspetti giuridici, psicologici ed operativi'.
Da sottolineare il fatto che tra i destinatari specifici individuati dai corsi, oltre agli operatori della polizia locale, ci sono anche gli agenti impiegati in «incarichi speciali, servizi in radiomobile, scorte, servizi in borghese e tutti i tipi di servizio con esposizione al rischio», che per Como si traduce sostanzialmente nel Nucleo di Sicurezza creato quattro anni fa. Durante le lezioni, sono previste inoltre «simulazioni, prove pratiche con ausilio di protezioni per gli esercizi di difesa personale e, all'aperto, utilizzo di veicoli di servizio» anche in condizioni estreme.
Il tutto, si legge ancora nella documentazione fornita dalla scuola milanese, «finalizzato a far acquisire agli agenti il cosiddetto riflesso condizionato per poter agire sempre in modo corretto e in sicurezza nelle situazioni di stress». Costo previsto per l'amministrazione comunale, qualora vi fosse il via libera dell'esecutivo, 18mila euro per 10 mesi di lezioni.

Emanuele Caso


Fonte: http://www.corrieredicomo.it/frm_articoli.cfm?ID=72249

Un'ottima idea certamente anche se per una scuola di Polizia la Certificazione UNI en ISo mi lascia un pò perplesso!!!
Qualcuno è a conoscenza chein italia ci siano organi che possono rialsciare certificati di qualità addestrativa dei servizi di polizia???

intanto questo è il sito dell'ente certificatore

http://www.uni.com/uni/controller/it/chi_siamo/ruolo_uni.htm

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Sono decisamente favorevole ad inziative di aggiornamento professionale, specie qualora rappresentate da giornate di studio e di approfondimento.
Sono invece contrario a formazione fatta a 360° svolta da società private ed affini in quanto ritengo che la formazione, come tale, debba essere prerogativa dell'Ente pubblico stesso.
Per cui che si dia impulso all'istituzione di "scuole" pubbliche di Polizia Locale anche mediante convenzioni con le ormai rinomate scuole delle Forse di Polizia dello Stato..

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Scritto da: odofox 03/11/2006 9.25
Sono decisamente favorevole ad inziative di aggiornamento professionale, specie qualora rappresentate da giornate di studio e di approfondimento.
Sono invece contrario a formazione fatta a 360° svolta da società private ed affini in quanto ritengo che la formazione, come tale, debba essere prerogativa dell'Ente pubblico stesso.
Per cui che si dia impulso all'istituzione di "scuole" pubbliche di Polizia Locale anche mediante convenzioni con le ormai rinomate scuole delle Forse di Polizia dello Stato..

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Quoto. Ma questo é l'ennesima dimostrazione di quanto la sicurezza pubblica sia diventato ormai un triste mercato per speculazioni di ogni genere.

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Scritto da: odofox 03/11/2006 9.25


Sono decisamente favorevole ad inziative di aggiornamento professionale, specie qualora rappresentate da giornate di studio e di approfondimento.
Sono invece contrario a formazione fatta a 360° svolta da società private ed affini in quanto ritengo che la formazione, come tale, debba essere prerogativa dell'Ente pubblico stesso.
Per cui che si dia impulso all'istituzione di "scuole" pubbliche di Polizia Locale anche mediante convenzioni con le ormai rinomate scuole delle Forse di Polizia dello Stato..

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Quotissimo, sempre di più le polizie locali devono essere professionalizzate ma mi rifiuto categoricamente che certe formazioni vengano delegate a sedicenti istituti di sicurezza con certificazione ISO, nemmeno producessero copertoni per autocarri.
Ormai è solo un grande business e apparentemente sembra una tendenza inarrestabile, non si fà più in funzione della tutela del cittadino si fà, per la maggioranza, per ingrassare le tasche di qualcuno...e questo è solo un male!!

ci vuole propio un bel corso su come ponderare l0uso della forza , visto che qualche mese fa uno dei loro vigili ha sparato in testa ad un writers

L' idea è ottima, spero che però non sia un altro modo per specularci sopra!!!
per quanto riguarda il "dosare la violenza" penso che non possa essere insegnata da nessuna parte ma sia un fatto di educazione personale...
non si deve mai generalizzare!!

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Scritto da: Nicola903 03/11/2006 18.12
L' idea è ottima, spero che però non sia un altro modo per specularci sopra!!!
per quanto riguarda il "dosare la violenza" penso che non possa essere insegnata da nessuna parte ma sia un fatto di educazione personale...
non si deve mai generalizzare!!

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imparare a dosare la violenza si puo eccome, prova ne sono le varie arti marziali , le quali insegnao prima di tutto l'autocontrollo.

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Scritto da: antobrun 03/11/2006 14.23
ci vuole propio un bel corso su come ponderare l0uso della forza , visto che qualche mese fa uno dei loro vigili ha sparato in testa ad un writers

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l'esempio da te fatto credo sia francamente il principale motore di questa iniziativa, una tragica esperienza che dovrebbe essere da monito per tutti gli operatori di polizia che sia municipale che sia statale; la professionalità non è mai troppa e la formazione non è mai abbastanza ed è giusto andare a sistemare un aspetto come la sicurezza nell'uso dell'arma che in quella circostanza apparve davvero eccessivo e probabilmente frutto di una distorta visione del lavoro che quei vigili andavano a svolgere.

Io vi quoto tutti. In toto.

sono daccordo che si può insegnare a dosare le violenza, forse mi sono espresso male quello che voglio dire è che si deve generalizzare perché se un soggetto di una determinata categoria Esagera come nel caso citato non è detto che tutto gli altri siano nelle stesse condizioni...
se un soggetto non è dotato di cognizione per controllare i propri impulsi, si può mandare una vita a fare arti marziali e lui resterà sempre un violento... secondo il mio parere.

cut "Decisamente nuovo il capitolo specifico per il quale il Comune di Como intende aderire al corso speciale. Il cuore dell'addestramento, infatti, come si legge nel programma dell'Academy, verterebbe principalmente su un più efficace «uso ponderato della forza fisica per difendere il proprio o altrui diritto alla difesa», ma anche su una migliore preparazione psicologica e operativa degli agenti nelle situazioni ad alto rischio.
Stando al programma ufficiale della scuola milanese allo studio in Comune, «i corsi effettuati dagli enti e dalle scuole istituzionali sono, il più delle volte, orientati a un contenuto nozionistico che lascia alle spalle una grossa lacuna per tutto quello che riguarda la parte pratica e dell'addestramento, trasferendo un senso di insicurezza in chi quotidianamente si trova ad affrontare problemi effettivi».
Decisamente fitto il catalogo completo dei corsi a disposizione dei vigili comaschi, tra i quali spiccano temi quali: 'Armi da fuoco, legislazione, teoria e pratica', 'Le tecniche operative di polizia', 'Stati emotivi e passionali - Aspetti giuridici, psicologici ed operativi'.
cut

totalmente contrario a questa cosa , oltre a quotare tutti quanti, mi chiedo se quei soldi non si potrebbero spendere meglio per uniformi migliori.. e magari fare qualche convenzione con qualche scuola di Polizia dello Stato e risparmiare qualcosa,
e poi l'esperienza si impara sul campo, nessuno te la puo' insegnare, e le materie del corso della security academy mi sembrano anche tanto nozionistiche, cosa terribile ma decisamente necessaria, cosa che sembra a loro non piaccia...

una volta uscito da quella scuola. che cosa sei?

oppure, pensiamoci, è solo un modo poi per dire "hai sbagliato sull'intervento, ti avevo mandato a fare un super corso ora sono cavoli tuoi", tanto i cavoli sono già degli opertaori su strada e allora perché non risparimiare i soldi della collettività?

boh....