Re:
Scritto da: ioio 21/04/2005 23.10
ciao
come sappiamo i thai professionisti condizionano le parti osse come la tibia con ore di lavoro al sacco e ai pao , cio le rende piu dure ,o alri dicono meno sensibili...questo gli consente di poterle usare come un'arma efficace.....mi domando se invece un praticante di thai a livello amatoriale, con un condizionamento molto inferiore perche magari si allena solo 2 ore a settiana , possa usare le tibie in modo efficace oppure se sia controproducente e a quel punto convenga colpire col collo del piede e non con la tibia
Prima di tutto un praticante di livello amatoriale si alena almeno tre volte alla setimana (un ora e mezo al giorno)!
Secondo:
la tibia si indurisce con il saco e i pao...si po fare anche in un modo piu tradizionale, tipo con un pezzo di legnio, e colpirti un 30 min. al giorno sulla tibia !
Al mio giudizio la tibia si rinforza con anni di alenamento...a logicho con i matc...io ne ho 28. e ti poso dire, che non sonno ancora dure come li vorei...tipo Bouakaw...!
p.s.
30. aprile combato a Trieste con un ragazo di italia per il maestro Gotti ore 20:30 Combatono anche Petrosian, Saitta, Aquavita, Kaoponlek...!