WARHAMMERONLINE cancellato!!!

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Tenor
00martedì 22 giugno 2004 15:19
Fonte ufficiale: www.warhammeronline.com/default.asp

Traduzione: www.mmorpgitalia.it/warhammer/index.php?view=51

Ebbeni si, quelli della Climax, in accordo con la GW, hanno deciso di abbandonare lo sviluppo del gioco.

Personalmente WHO mi incuriosiva molto e penso avrei sicuramente provato a giocarlo (se lo avessero localizzato nella ns lingua però). Adesso mi sento un po' preso per il sedere come tantissimi altri utenti che ci credevano molto più di me e che hanno seguito il suo sviluppo continuamente (e sono ormai 2 anni!). Che tristezza! :(

Comunque non scambierei mai "Reami della Magia" o altri manuali tradotti per MdG con WHO, anche se fosse la Blizzard a svilupparlo ;)
Snogar
00martedì 22 giugno 2004 16:29
E non si sa per quale arcano motivo lo abbiano fatto?


Tenor
00mercoledì 23 giugno 2004 16:37
Re:

Scritto da: Snogar 22/06/2004 16.29
E non si sa per quale arcano motivo lo abbiano fatto?





La decisione è stata presa dopo un'analisi dello stato attuale del gioco, dei costi sostenuti e dei costi che lo sviluppo del gioco avrebbe ancora richiesto.
Snogar
00mercoledì 23 giugno 2004 19:15
La solita questione quindi :( ....che tristezza!


builli
00sabato 26 giugno 2004 11:29
guarda io ero dentro la comunità di warhammer online e la cancellazione è stata una batosta!
Speriamo di rissolevarmi il morale con l'uscita dei manuali nuovi.
Snogar
00sabato 26 giugno 2004 11:46
Facevi il betatester? ....nessuno ha tentato di convincere sta gente a desistere dalla cancellazione ? :rolleyes:


builli
00domenica 27 giugno 2004 12:29
il gioco era in lavorazione da quasi 4 anni!!
Gli sviluppatori avevano in mente un progetto troppo ambizioso e costoso,così hanno mollato.
Figurati che il gioco non è neanche arrivato alla fase beta!!!
Non tutto è perduto perchè la Climax(quelli che sviluppavano il gioco) e la Gw sono disposte a riprendere in mano il gioco se arriva qualche casa improtante(e con soldi)a finanziare il progetto.

AzazelCaos
00domenica 27 giugno 2004 14:23
Io spero solo che cancellando Warhammer Online non si blocchino anche lavori correlati (distribuzione del supplemento magia per dirne una...):(

Azazel
merlino666
00martedì 29 giugno 2004 23:47
no i supplementi...che avrebbero cmq tratto vantaggio da questo gioco...non saranno cancellati...anzi...
dovrebbero essere in stampa...(a quanto pare cmq hanno qualche problemino di stampa...) ma...speriamo di vederli per settembre... :D
byeeeeeeeeeezzzzzzzzzzzzz
K4oS
00mercoledì 30 giugno 2004 09:20
Problemi di stampa? Rapimenti da parte di ufo? Invasioni di cavallette?
Secondo me e' un piano diabolico ordito dalle potenza del Caos.
E mentre la GW spinge con roba tipo Storm of Chaos, trame pazzesche, eserciti nuovi, la Nexus come al solito dorme sugli allori (ma de che?) invece di cogliere l'occasione.
E soprattutto per carita'... chiamaterlo WARHAMMER RPG o come diavolo volete, ma che ci sia la scritta d'oro WARHAMMER che spinge tanto. Alla fine cosa glieli pagano a fare i diritti alla GW se poi non li sfruttano? Appena comparira' quella scritta sul manuale sono sicuro che le vendite si impenneranno.

Una cosa un po' OT su Middenehim. I malati di questa citta' per contrastare l'avanzata di Archaon hanno costruito un cannone chiamato "tuono di Ulric" o qualcosa del genere....
Per farvi un'idea delle proporzioni, pensate che il servente e' un gigante...
AzazelCaos
00mercoledì 30 giugno 2004 12:15
Basterebbe venderli nei negozi ufficiali GW e puntare pesantemente sul fatto che per giocare all'rpg siano necessarie anche le miniature... (non vero anche se sono comode, io le uso spesso... non uso tutte le regole sul movimento o cosa e non mi creo dungeon però solo metterle su un tavolo per vedere come son messi gli omini e i mostri è moooolto comodo e sbrigativo!)
Poi uno che è appassionato di gdr magari si fa un esercito (a me è successo così e di soldi alla GW ne ho lasciati parecchi) oppure se vuole avere molti mostri diversi per le avventure si compra un botto di miniature!
Mentre chi ha un esercito ormai completo e compra un pezzo qua uno là solo per noia potrebbe buttarsi sul gdr, che significa acquisto di manuali e probabilmente di nuove miniature.

Ma lo capissero quei caproni della GW! :mad:

Azazel
merlino666
00mercoledì 30 giugno 2004 18:51
guarda...
il problema non è la GW
ma la Nexus con la sua politica commerciale di MERDA!
Non solo...a me sembra che quelli della Nexus vogliano fregare il mondo...che è sta storia che Realm of magic verrà sdoppiato?
Andassero a fregare altra gente...non mi avranno tanto facilmente...specialmente ora che non gioco + di ruolo...
sinceramente penso che a breve chiuderò proprio il sito su martelli da guerra anche come forma di protesta contro quelle forme di vita semiintelligente dello staff della Nexus...
possibile che in 4 anni di vita del sito non abbia MAI e ripeto MAI avuto una mail di risposta?
E se li becco a lucca...spero di trattenermi dallo sputargli in un occhio...
dopotutto se Martelli da Guerra è rimasto un gioco di nicchia lo dobbiamo solo a loro...e alla loro politica commerciale di merda
byeeeeeez
K4oS
00mercoledì 30 giugno 2004 21:34
La GW col gioco di ruolo non c'entra piu' niente. Dopo aver sviluppato il core, per ragioni commerciali, hanno deciso che non gli interessava piu' il gdr e ne hanno venduto i diritti, che sono rimbalzati tra una casa all'altra in maniera abbastanza imprevedibile. Una delle case che ha i diritti o che ha la distrubuzione o che ne so io e' la Nexus. La Nexus ha preso tutto il materiale, lo ha messo in un frullatore e ha uscito fuori libri che non esistevano in realta' come il compendium che in pratica raccoglie parti di Apocrifia now e Apocrifia 2. In piu' sono usciti altri libri che non abbiamo visto in italia, come un certo Realm of Chaos, di cui ho sentito parlare.
Ma non solo. La furbissima Nexus ha anche tradotto warhammer in Martelli da Guerra, invece di lasciarlo nella lingua originale col logo originale. Ora so che il logo e' proprieta' della GW, ma visto che tu compri i diritti per distribuire un gioco che si chiama Warhammer Fantasy Roleplay credo che puoi comunque chiamare il tuo gioco Warhammer invece di tradurlo in un piu' nazionalistico ma meno significativo "Martelli da Guerra".
La GW ha deciso di puntare la sua politica commerciale solo sui wargame, cosa che tra l'altro gli riesce abbastanza bene.
bakalite
00martedì 2 agosto 2005 21:00
fammi capire ma la NEXUS non ha comprato solo i diritti di distribuzione???

pensavo che i diritti veri fossero della BLack industries

http://www.blackindustries.com/


quindi la Nexus tradurrebbe e basta da quello che ho capito io...


Il problema è capire se la B.I. sia una branca dell Games workshop o meno..ma dato che c'è uno stemma canadese sulle regole nn credo proprio

(che rapporti ci saranno tra la black libraries e la black indusries??...mah!)


ps: mi sono accorto che la doiscussione era di mesi fa forse il thread è un pò stantio...beh vediamo se riusciamo a farlo ripartire...

IO MI RIFERISCO ALLE REGOLE DELLA SECONDA EDIZIONE :)

K4oS
00martedì 2 agosto 2005 21:24
Sono successe diverse cose, i diritti prima erano della hogshead che ha sviluppato sia RoS sia Dwarf stone & steel e circa altri 3/4 libri mai arrivati in italia.
Il fatto che la Nexus abbia i diritti di distribuzione non è influente ai fini del discorso. Il fatto che abbia adottato una politica commerciale del cavolo è sotto gli occhi di tutti. Traduzioni poco azzeccate (non scarse attenzione!), momenti di commercializzazione poco azzecati, copia e incolla di manuali già esistenti e altre vicende strane hanno contribuito a fare di warhammer rpg un prodotto di nicchia. Secondo me le avventure, i manuali e le espansioni sono prodotti di altissima qualità. Affermo, e non perchè sono di parte, che le avventure per WHFRP sono le migliori in circolazionme: ottima trama, ottima caratterizzazione dei personaggi, superba caratterizzazione e descrizione dei luoghi in cui si svolgono le vicende, creazione di un mondo coerente.
E tuttavia questo non è stato sfruttato a fondo, a favore magari di sistemi più scadenti e ambientazioni molto più banali. La migrazione in massa (ahimè) di molte case editrici verso prodotti compatibili al D20 system non ha di certo contribuito alla diffusione di un gdr con un regolamento propietario, funzionale e al di fuori degli schemi.
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