Un profumo per ogni angolo della tua casa

In cucina e in sala da pranzo

In questi ambienti è meglio non utilizzare alcun tipo di profumazione. E’ bene che gli odori, che proprio qui nascono, non vengano coperti; il rischio è di creare un melange fastidioso.
Evita di coprire gli odori sgradevoli: in un procedimento corretto, prima si eliminano gli odori areando la stanza, e poi, successivamente, si procede con la profumazione.
Nel caso della cucina, poi, deve regnare il profumo del cibo, delle spezie, della frutta… perché è questo l’ambiente che parla di noi, che dà personalità alla casa e che quindi deve comunicare come, in quella casa, si vive.

Questo è l’ambiente in cui più si può sbizzarrire l’estro della padrona di casa.
Non esistono regole e o consigli di base, se non quello di intonare le fragranze scelte per questa stanza con quelle presenti nelle altre. Si possono scegliere profumazioni agrumate, cipriate, speziate, dolci, addirittura inebrianti, a seconda del gusto della persona.
I sistemi di profumazione più indicati sono, sicuramente, lo Shanghai (flaconi in vetro con bacchette di rattan che rilasciano il profumo nell’aria), le candele, gli incensi e, per un effetto immediato (ad esempio per intensificare la profumazione per accogliere gli ospiti), lo spray d’ambiente.

In un ambiente così intimo è bene utilizzare un sistema di profumazione che crei la giusta atmosfera ma che, allo stesso tempo, sia pratico da utilizzare. Ottime, quindi, le candele, ma anche gli Shanghai. Meno indicati gli incensi che, bruciando, creano fumo e sono sconsigliati se si intende utilizzarli poco prima di andare a letto. Anche in questo caso per un effetto immediato, si può utilizzare uno spray per l’ambiente.
Per profumare le lenzuola ed i tessuti si possono usare degli spray appositi, purché della stessa profumazione degli altri utilizzati nella stanza.
Anche in questo caso, la scelta delle note dipende dal gusto della persona e da come “vive” l’atmosfera della camera da letto; per la passionalità sono indicate le profumazioni dolci e cipriate (vaniglia, opoponax, ambra), per la dinamicità quelle agrumate (mandarino, esperidi), per la delicatezza quelle fiorite (rosa, gelsomino, caprifoglio) e per la tranquillità quelle rilassanti (lavanda)
Da evitare le profumazioni troppo inebrianti, come la tuberosa.

Tra cassetti, armadi e sgabuzzini

Parola d’ordine, in questo caso, è la praticità.
Evitate le forme ingombranti o instabili, come Shanghai e incensi. La soluzione migliore è utilizzare dei sacchettini profumati, o delle tavolette di cotone pressato, o ancora dei frammenti di argilla profumati: piccoli e maneggevoli.
Negli armadi e nei cassetti potete anche utilizzare uno spray per i tessuti, mentre per lo sgabuzzino uno spray per l’ambiente. Non esistono profumazioni più adatte, vero è che armadi e cassetti andrebbero intonati con il profumo che la persona utilizza sulla propria pelle, per evitare di creare un mélange inopportuno.
Inoltre, tenete conto della dimensione di questi ambienti che, essendo piccoli, non vanno profumati con essenze troppo forti o inebrianti.

In bagno

Le fragranze più indicate sono le note marine ed agrumate, molto fresche ed energizzanti, come l'arancio il bergamotto e la citronella .
I sistemi di profumazione più indicati sono lo Shanghai e gli spray per l’ambiente (per un effetto immediato).