Ho trovato questa splendida poesia sul sito
Bifrost, è attribuita a Finn dei Fianna e racconta il risveglio della Natura nella bella stagione...
Purtroppo alcune parole sono intraducibili o sono andate perdute. Per le note
Primo di Maggio
Primo di Maggio
Primo di Maggio, che bella visione,
bella parte di stagione;
cantano i merli un'aria perfetta
quando il sole irraggia appena.
Cuculo canta gagliardo e robusto:
«Benvenuta o bella Estate:
diminuisce la forza del vento
che spezzava i boschi frondosi».
Rende l'estate sottile il ruscello,
i cavalli cercano l'acqua;
sparsa è la chioma sull'alta brughiera,
crescono teneri e chiari polloni.
S'aprono i bòccioli dei biancospini,
il mare scorre tranquillo;
quando l'oceano vien messo a dormire,
i fiori ricoprono il mondo.
Portano l'api (che piccola forza!)
con le zampine fagotti di fiori;
via via le bestie sui prati montani;
la formica accumula ricchezze.
Modula l'arpa del bosco un motivo,
melodia che fornisce pace perfetta;
vola la sabbia da ogni colina,
e la nebbia dal lago ricco d'acqua.
Canta la quaglia, un ottimo bardo;
modula l'alta e pura cascata
un benvenuto da tiepide polle;
i giunchi han preso a frusciare.
Sfreccian le deboli allodole in alto,
la forza della musica circonda il colle;
cresce la tenera e turgida frutta,
questa è la pace della piana paludosa.
Lancia l'uccello un'acuta sentenza,
giunge il bel cuculo forte;
salta la trota, ed il pesce screziato,
è forte il (?) del rapido uccello.
Crescono l'erbe robuste, e tutte
son belle le grandi colline;
ogni foresta in pianura stupenda,
e stupenda la bella brughiera.
Bella stagione di piante rossastre;
l'aspro vento invernale [...];
chiara è ogni boscaglia [...],
fruttuosa è la pace, lieta l'estate.
Ecco si posa uno stormo d'uccelli
[...] dove c'è il lago;
tutta risuona la verde pianura
dove c'è un chiaro ruscelletto.
Folle guerriero, cavalli che corrono,
li circonda un esercito sparso;
l'albero è nobile nel dare doni:
e l'iris s'indora di lui.
Timido uccello dal fischio costante
cinguetta gioioso lassù;
cantano a tutti le allodole chiare:
«Primo Maggio, che bella visione!»