Ossessione (spot per Gates Of Hell)

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IL TAGLIAGOLE CANADESE
00lunedì 14 agosto 2006 22:36
OSSESSIONE


Il suono assordante delle varie Automobili che giravano per le strade era solito per chi abitava in Città. Non era però abituato Psycho Roman che aveva appena comprato casa in quel di Chicago nell’Illinois. Davanti al palazzo di Roman si innalzava in maniera imponente il quartier generale della WBFF, federazione di wrestling per la quale Psycho Roman lottava ormai da molto tempo. La WBFF ormai era il suo unico motivo per vivere. Psycho Roman si alzò dal letto, molto irritato, prese le ciabatte, le indossò e si recò verso la sua nuova cucina. Ancora con gli occhi appannati dal sonno ci mise qualche minuto per trovare la lucidità necessaria al fine di afferrare un barattolo di marmellata e la scatola delle sue fette biscottate preferite. Apparentemente sembrava una giornata tranquilla. Dopo essersi vestito, Roman si recò nuovamente in cucina, aprì il frigorifero per afferrare una bottiglia di birra ma non trovò nulla. Forse era per colpa della sbronza di ieri sera, aveva finito tutte le ultime bottiglie rimaste. Questo seccò molto a Psycho Roman, che ora era costretto ad uscire di casa per andare al negozio. Dopo aver preso le chiavi di casa Psycho Roman uscì, chiuse la porta e scese le scale. Camminò per circa 5 minuti, dopodichè si trovò davanti al negozio di viveri. Un barbone si avvicinò a lui per chiedere soldi necessari a comprare un pezzo di pane, Psycho Roman frugò nelle sue tasche e diede al vecchio un biscotto per cani.

Entrò nel negozio e si trovò spaesato. Quel posto era enorme, e non c’era traccia di birra a prima vista. Era necessario frugare in tutti gli scaffali del Mercato per trovarla. Dopo 10 minuti di ricerca la trovò. Andò alla cassa per pagare ma una fila lunghissima si presentò davanti ai suoi occhi. Psycho Roman non si fece tanti problemi e superò tutti i componenti della civile fila, finendo di fronte alla cassiera. Psycho Roman la osservò bene. Per qualche motivo a lui ignoto, gli ricordò molto su madre. Aveva una faccia molto dolce e si poteva notare la sua cura verso se stessa. I due si osservarono, dopodichè Roman pagò con una banconota dopo aver rifilato un pugno in faccia a un uomo che protestava per la maleducazione di Roman, e se ne andò. Tornò a casa, con in mente lo strano pensiero di quella ragazza che aveva visto pochi minuti prima.

Roman andò in cucina, aprì un cassetto e afferrò un cavatappi. Aprì la birra e si stese sul divano a guardare la televisione. Tuttavia non smise di pensare alla cassiera. Dopo il pomeriggio era diventata un’ossessione per lui. Prese le chiavi un’altra volta e andò nuovamente al negozio. Il supermercato ancora non era chiuso, ma Roman aveva molta pazienza, quest’ultima era una delle doti migliori dell’Asshole. Decise di rimanere in un angolo buio ad aspettarla, nel frattempo si accese una sigaretta. Dopo circa mezz’ora di attesa lei arrivò. Psycho Roman decise di non agire subito e la pedinò. La ragazza aveva una macchina, si avvicinò alla portiera ma Psycho Roman la bloccò. Lei era immobilizzata, non poteva muoversi ed era così agghiacciata da non avere la forza di urlare. Roman la minacciò con un coltello allo stomaco e lei non potè fare altro che ubbidire al suo assalitore. Lo psicopatico la portò nel suo condominio e la ragazza, nelle scale, lanciò un urlo terrificante. Roman si irritò molto, lui odiava gli urli, li trovava inutili e le fece un taglio sulla schiena. La ragazza fu costretta a zittirsi, e fu portata dentro la casa del pazzo. Quando furono dentro Roman la prese e la buttò sul divano. La ragazza si agitò molto, ma Roman la lasciò fare. Prese una sigaretta e la lanciò alla ragazza.

Rag: Non fumo quella roba.
P.R: Tranquilla neanche io, questo è tabacco normale. Ehi bellezza di che ti preoccupi, sono un tuo amico ormai.
Rag: Devo andare a casa! Tu sei un pazzo!
P.R: Senti io voglio solo parlare un po’ con te e poi ti lascerò andare. Come ti chiami?
Rag.: Non sono autorizzata a dirtelo.
P.R: Perché ci vuole un’autorizzazione per rivelare il nome ad un amico? Rilassati e non avere paura.

Psycho Roman da vero gentiluomo andò in cucina, prese un bicchiere e lo riempì d’acqua. Successivamente lo porse alla ragazza che, ingenuamente, lo accettò.

Rag: Mi chiamo Elizabeth e non vivo in questa città. Tu piuttosto, dimmi chi sei.
P.R: Io non ho un nome. E se ce l’ho non lo ricordo. La gente che mi conosce mi chiama “The Asshole”. Sì, è una brutta parola, ma ormai ci sono abituato. E’ il mio marchio di fabbrica.

La ragazza cominciò ad apprezzare Roman nonostante fosse il suo assalitore e sequestratore.

E: Senti mi piacerebbe parlare con te più a lungo, ma vedi, ora devo proprio scappare.
P.R: Ehi non così in fretta, la porta è chiusa e sarò io a decidere quando sarà riaperta.

La ragazza provò a colpire Roman con un pugno in pieno volto, ma l’Asshole bloccò facilmente il colpo.

P.R: Sai mi ricordi tanto mia madre…quella lurida troia.
E: Perché parli così male di tua madre? A proposito dove sono i tuoi genitori?

Psycho Roman alla parola genitori porse a Elizabeth una sua foto di infanzia. Era un avvenimento rarissimo, Roman non dava mai quella foto a nessuno. Ne era molto geloso. Elizabeth quando vide la foto rimase agghiacciata. Roman aveva tagliato le teste dei genitori e aveva sporcato la foto con del sangue, del suo sangue. La ragazza intravide i polsi di Roman e vide un profondo taglio che si era procurato tempo addietro.

E: Che ti è successo alla mano?
P.R: Vedi cara è una lunga storia. Non ci tengo a ricordarla, preferisco che sia seppellita in qualche angolo remoto della mia mente, insieme a tante altre cose.

Elizabeth lasciò perdere. Cominciava ad avere timore. Quando l’avrebbe liberata quel pazzo? Nonostante tutto lui poteva anche essere carino se solo fosse stato più umano. In effetti non pareva affatto una persona umana. Sembrava di più un fantasma. Con quel volto biancastro e quegli occhi agghiaccianti, di un blu luccicante. Gli occhi del diavolo pensò Elizabeth.

P.R: Vedi Elizabeth, il vero motivo per cui io ti ho catturata è perché tu sei speciale per me. E l’ho capito con un semplice sguardo. Temevo che tu non avresti capito e ho preferito sequestrarti. Io ti amo Elizabeth.

Nessuno aveva mai pronunciato queste parole di fronte a Elizabeth. La ragazza provò un misto di orgoglio e amore e baciò Roman. I due andarono in camera da letto di Roman, si tolsero i vestiti e cominciarono la loro notte di passione.

Il mattino dopo la ragazza fu in piedi verso le 7, doveva andare a lavorare. Si alzò lentamente per non svegliare Roman, si rimise i vestiti e corse verso la porta. La porta era chiusa, la ragazza vide uno strano armadietto. Con una mossa molto intelligente lo aprì, e vide che dentro c’erano tutte foto di ragazze. Elizabeth si spaventò molto, si girò e vide Roman presentarsi davanti a lei.

P.R: Ehi Elizabeth, volevi scappare da me? Oh vedo che hai visto nell’armadietto. Ma non preoccuparti, quelle sono solo foto di persone che mi hanno deluso, ma non preoccuparti per me, le ho dato quello che si meritano.
E: Fammi uscire SUBITO!
P.R: Dopo questa notte di divertimento? No, non credo proprio, tu sarai mia per sempre!

Psycho Roman colpì la ragazza con un violento uppercut sul naso. Successivamente Roman la scalciò molto violentemente, finchè la morte non fece visita a casa di Roman e portò via la ragazza. Il pazzo prese il corpo della ragazza e lo posizionò sul divano.

Andò nuovamente in cucina, aprì il frigorifero, afferrò una bottiglia di Birra e stappò il tappo con il suo cavatappi. Successivamente si recò nuovamente in salone. Spostò leggermente dal divano il corpo della ragazza per farsi spazio, si sedette nel divano, accese la televisione e cominciò a sorseggiare la sua birra, tranquillamente, come se stesse appena cominciando una giornata normale.
IL TAGLIAGOLE CANADESE
00lunedì 14 agosto 2006 22:38
Sono graditi commenti, critiche, insulti, poesie d'amore, consigli, bestemmie e parolacce. [SM=x837067]:
- The Game -
00lunedì 14 agosto 2006 22:45
Re:

Scritto da: IL TAGLIAGOLE CANADESE 14/08/2006 22.38
Sono graditi commenti, critiche, insulti, poesie d'amore, consigli, bestemmie e parolacce. [SM=x837067]:


Questo spot fa cagare, Amore Mio.
Così come l'autore, Porco Dio.
Datti all'ippica Amore Mio, è un suggerimento.
Mannaggia a Gesù Cristaccio, e a tutto il sacramento.
IL TAGLIAGOLE CANADESE
00lunedì 14 agosto 2006 22:46
Re: Re:

Scritto da: - The Game - 14/08/2006 22.45

Questo spot fa cagare, Amore Mio.
Così come l'autore, Porco Dio.
Datti all'ippica Amore Mio, è un suggerimento.
Mannaggia a Gesù Cristaccio, e a tutto il sacramento.




Vedo che hai sfruttato l'occasione [SM=x837067]: [SM=x837067]:
- The Game -
00lunedì 14 agosto 2006 22:49
Re: Re: Re:

Scritto da: IL TAGLIAGOLE CANADESE 14/08/2006 22.46



Vedo che hai sfruttato l'occasione [SM=x837067]: [SM=x837067]:


Yep.
cell in the hell
00lunedì 14 agosto 2006 23:57
spot molto bello come già detto in pvt, trovo il Roman attuale davvero interessante. L'unico problema è che devi andare Over, inventarti qualcosa di esclusivamente tuo anche negli spot. :Sm1:
RiKy3:16
00martedì 15 agosto 2006 11:25
Bello spot, a me è piaciuto. Roman mi piace come pg, è ben fatto.
Colgo l'occasione x augurare a tutti un buon ferragosto e un cristo arrosto.
ECstyles
00martedì 15 agosto 2006 11:57
dio pannocchia che spot bellissimo!!! mi piase!!!
IL TAGLIAGOLE CANADESE
00martedì 15 agosto 2006 15:21
Ho fatto bene a legalizzare le bestemmie in questo topic :asd

Grazie a tutti per i complimenti, ora aspetto le critiche :asd
cell in the hell
00lunedì 21 agosto 2006 01:22
questo spot è figo, te l'avevo già detto in pvt. [SM=x837067]:

Più che altro perché Roman mostra di essere un vero stronzo. Vedo che questa volta sei andato più sul concreto, interessante come esperimento.
MeltdownMachine
00lunedì 21 agosto 2006 12:01
Mi è piaciuto, direi.
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