Omosessualità

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Sachi Mitsuki
00domenica 7 marzo 2010 18:21
Scusate la domanda, ma perchè gay e lesbiche vengono presi di mira?
L'altro giorno stavo parlando con una mia amica e lei ce l'aveva a morte con uno e per insultarlo gli ha dato del gay. Ma perchè è un insulto? Io ci sono rimasta malissimo e quando glielo detto si è messa a ridere. Mi sono iscritta al liceo delle scienze sociali (al quale per altro è iscritta anche lei, ma è un anno più grande di me) perchè speravo di trovare persone con una mentalità aperta... invece mi sono ritrovata con gente con la mente chiusa ermeticamente, con tanto di scotch e paraorecchi. Questo è quello che spiega il mio libro pari pari "Il comportamento omossessuale è stato fortemente stigmatizzato a livello sociale soprattutto a partire dall'ottocento, allorchè si affermò l'idea che la sessualità fosse quella orientata alla funzione riproduttiva nell'ambito della famiglia. Questa sessualità era considerata in antitesi ad altri comportamenti sessuali ritenuto e ".
Voi che ne pensate?
Armelle
00domenica 7 marzo 2010 18:30

"Il comportamento omossessuale è stato fortemente stigmatizzato a livello sociale soprattutto a partire dall'ottocento, allorchè si affermò l'idea che la sessualità fosse quella orientata alla funzione riproduttiva nell'ambito della famiglia. Questa sessualità era considerata in antitesi ad altri comportamenti sessuali ritenuto e ".


Ehm, che tanti sono rimasti a questa mentalità, anzi, io non mi stupisco... Sono più le persone che la pensano a quel modo piuttosto che quelle che la considerano una cosa normale, almeno qui in Italia.
Non dico che sia una cosa giusta e che bisogna accettarla, hai fatto benissimo ad opporti. Io sento spesso dire anche che la coppie che non fanno figli non hanno motivo di esistere, pensa te... Quindi, sì, il ragionamento è quello!
Sachi Mitsuki
00domenica 7 marzo 2010 18:39
Più che altro è che mi da fastidio, non per me, ma perchè mi sembra una cosa stupida prendere in giro qualcuno per quello che è e che si sente e volevo sapere cosa ne pensavano gli altri.
Armelle
00domenica 7 marzo 2010 18:44

Più che altro è che mi da fastidio, non per me, ma perchè mi sembra una cosa stupida prendere in giro qualcuno per quello che è e che si sente e volevo sapere cosa ne pensavano gli altri.



E hai tutte le ragioni, non ti biasimo mica. Può essere lo spunto per un'ottima conversazione, hai fatto bene. I pregiudizi sono duri a morire e se viene inculcato che l'omosessualità è contro natura e da curare molti, senza farsi domande, la prenderanno per buona.
Satyrum
00domenica 7 marzo 2010 19:40
Ai tempi dei greci c'erano solo partner attivo e partner passivo, ora non mi dilungo a spiegare la causa del perchè non c'è più questa mentalità secondo me ( non vorrei offendere cristiani/cattolici nel forum), ma è pur vero che oggi la gran selettività del nostro mondo si vede anche in queste "piccole" cose.

Io poi ho un amico gay ed è una persona di tutto rispetto e con cui ho sincero piacere a fare discussioni e a parlare ^^
Verelia
00domenica 7 marzo 2010 21:42
Probabilmente è anche una question di "usanze e abitudini", la parte cattiva della tradizione. Il fatto è che la chiesa batte molto su questo tema, ci tiene a che venga concepito l'accoppiamento al solo fine riproduttivo. Ovviamente io non sono d'accordo, voglio dire per me fare l'amore è la cosa fondamentale, non accoppiarsi... Poi capita che in determinate circostanze il fare l'amore causi anche il concepimento, ma non è quello il fine che bisognerebbe ricercare nei rapporti, o almeno non il principale. Ma invece questo è un pensiero che ha fatto storia e è piuttosto radicato in molte persone, anche se non ce ne rendiamo conto spesso questa deformazione (a parer mio) rimane dentro, per lungo indottrinamento, e solo lentamente e faticosamente si debella. Poi a volte è solo un modo di dire, che non corrisponde ad una vera convinzione... ma comunque sarebbe molto meglio evitare, assolutamente.
kakashina97100
00venerdì 12 marzo 2010 21:57
Guarda, anche a me mi offendono dandomi dela lesbica e lo fanno pure con altri, però a quest'età potrei quasi capire, dopo una certa età no, però é anche vero che di persone che non capiscono ce ne sono, io dico che non capiscono perché sono bisex e non credo sia un problema avere dei rapporti con persone del proprio sesso.
Cioé, voglio dire, quando lo dissi a un ragazzo che credevo mio amico mi disse ero cattiva per quello (restai ammutolita perché non sapevo se ridere o picchiarlo...)e che avrei dovuto dirlo a uno al quale piacevo perché così non gli sarei più piaciuta in quanto bisex...
Ma santo cielo! (a parte che volevo farlo perché sto ragazzo che ci prova non lo sopporto xD)Voglio dire: manco fossimo tutti gay/lesbiche a questo mondo!
Poi, alla fine ho fatto una faccia quando ho scoperto il motivo del perché è più facile che offndino un gay che una lesbica...
Fra femmine è normale vedere gesti d'affetto mentre fra maschi no, ma i pregiudizzi c'hanno per caso fatto andare avanti?
No.
Pare pure che molti personaggi intellettuali o comunque persone come scienziati o scrittori fossero stati gay, come esempio basti prendere Leodardo da Vinci: non dico che si sappia, però parrebbe che fosse omosessuale, eppure non mi pare che fosse stuido, oppure Dante Alighieri, pare che si sia inventato Beatrice apposta per difendersi, io non so se questi due erano davvero gay, ma pare di sì, eppure sono stati importantissimi per tutti noi...
E poi, il mio ragazzo é bisex eppure è una bravissima persona, mio fratello non so se è stato gay o se é bisex, ma comunque é una bravissima persona (e non lo dico perché è il mio fratellone).
Quindi, perché odiare qualcuno perché ama?
!Damia76!
00venerdì 12 marzo 2010 22:06
Il mondo ha da sempre bisogno (sbagliando) di prendersela con qualcuno.
Neri, poveri, immigrati, gay, donne, ebrei.
Poi arriva il momento in cui quel gruppo comincia ad essere (giustamente) stufo e combatte per i suoi diritti. E' il momento di maggior "attrito". Poi a forza di cose, la maggioranza comprende...ma alla fine si ricomincia sempre daccapo.

La mia non vuole essere una giustificazione, sia chiaro. E' una delle tante spiegazioni che mi sono data, pur non riuscendo a capire.
E' come cerco di capire perchè mio marito ha questa tendenza omofoba. Non in maniera violenta o offensiva, ma vedo le facce sconvolte che fa quando magari vede un bacio in Queer as Folk.
Cerco di capire perchè io non capisco, per me non fa nessuna differenza, anzi nel caso specifico io li trovo adorabili. Ok mio marito non userebbe la parola adorabile per nulla che non sia un cucciolo di gatto, ma il concetto è quello.
Invece due donne non fanno lo stesso effetto. Ed è comune tra gli uomini. Ed anche qui non capisco più di tanto.
Cerco di capire perchè è un uomo tollerante (nel senso buono del termine), mediamente molto più comprensivo della sottoscritta (che generalmente penso sempre male), e molto più conciliante.

Nel suo caso boh, giuro che credo dipenda molto dall'educazione che ha ricevuto in certi frangenti, estremamente rigida. E immagino che riguardi molte altre persone.

Makichan
00venerdì 12 marzo 2010 22:09
La diversità fa paura...
La paura porta discriminazione e intolleranza...
!Damia76!
00venerdì 12 marzo 2010 23:13
Re:
Makichan, 12/03/2010 22.09:

La diversità fa paura...
La paura porta discriminazione e intolleranza...



E' verissimo, ma credo che ci sia una componente educativa non indifferente.
In fin dei conti se vedi due ragazze che camminano per mano la gente cosa pensa?
Che sono amiche.
Se lo fanno due uomini no.
Perchè?

E perchè due donne che si baciano viste da un uomo...sono eccitanti (perchè gira e rigira è così) mentre due uomini fanno ribrezzo? (almeno a quelli leggermente omofobici?)


Makichan
00sabato 13 marzo 2010 10:20
Re: Re:
!Damia76!, 12/03/2010 23.13:



E' verissimo, ma credo che ci sia una componente educativa non indifferente.
In fin dei conti se vedi due ragazze che camminano per mano la gente cosa pensa?
Che sono amiche.
Se lo fanno due uomini no.
Perchè?

E perchè due donne che si baciano viste da un uomo...sono eccitanti (perchè gira e rigira è così) mentre due uomini fanno ribrezzo? (almeno a quelli leggermente omofobici?)






Bè, perché la diversità non sia concepita come foriera di pericoli è OVVIO che serva l'educazione.
Da noi - almeno ai miei tempi - per far paura ai bambini si dice "ti faccio portare via dall'uomo nero", per dire [SM=g27988]
O "dagli zingari", pure.
E' ovvio che per superare la paura e percepire le persone come "normalmente diverse" serva un buon lavoro di educazione, ma il problema quindi non è L'EDUCAZIONE, è la MANCANZA di.
Dopotutto, sono passati "solo" quarant'anni dalle prime manifestazioni di protesta, non è una cosa così semplice l'integrazione.

E comunque, due donne che si baciano non fanno schifo a un maschio, ma a una donna eterosessuale sì, eh XD
L'omofobia non è certo una caratteristica maschile.
E il prendersi per mano da parte di due maschi è considerato sbagliato perché è un tipico gesto FEMMINILE e noi viviamo in una società basata sull'immagine machista del maschio.

Insomma, non è che ti educhino omofobo, non ti educano a non esserlo (secondo me).
meli_mao
00sabato 13 marzo 2010 11:24
A parte il fatto che il mio primo ragazzo ora è Gay e un mio amico mi ha preso in giro fino allo sfinimento per questo fatto e ancora non ne ho capito il motivo. La diversità non dovrebbe far paura, se fosse una diversità buona intendo.
Ci sono diversi gradi: gay/ lesbiche così come stranieri lavoratori non fanno del male a nessuno. Preferirei vivere in un paese pieno di omosessuali piuttosto che di stranieri stupratori, anche se sento molto spesso che certa gente non ne vede differenza, e questo è grave.
Poi vi dirò... personalmente mi ha sempre affascinato molto l'omosessualità e la bisessualità, forse perchè la vedo una buona cosa se serve a rendere felice qualcuno. (anche se detta così sembra un oggetto, scusate).
Tempo fa si discuteva anche sull'affidare figli alle coppie omo. Io ricordo che ne feci un dibaddito acceso con mia madre per il semplice fatto che ero completamente d'accordo con queste adozioni.
Voglio dire, nel momento in cui un bambino cresce bene, con i principi normali, secondo cui generalmente una coppia "dovrebbe" essere di due sessi, però i suoi genitori sono o due maschi o due femmine perchè al mondo esiste la libertà di scelta e quello non è assolutamente scandaloso, penso che quel bambino crescerà molto meglio di tante persone. Insomma, sono uomini anche loro, e provano affetto e hanno una sensibilità grandissima visti i disagi sociali che sono costretti a vivere.
Penso che potrebbero dare amore e aiuto ad un orfano come qualsiasi altra coppia, e soprattutto meglio con loro che rinchiusi in una comunità a vita!
Ora, tutto questo so che può non centrare, ma mi è venuto in mente e ho voluto scriverlo.
L'unico particolare che mi vedrà sempre contro all'omosessualità è l'atteggiamento che hanno spessissimo molti maschi. Si atteggiano da femmina, presumibilmente perchè si sentono tale non so, ma non si rendono conto che noi femmine non siamo così.
non so se riesco a spiegarmi senza scadere in frasi che potrebbero sembrare offensive, perchè non è mia intenzione. Però io se vedo un ragazzo con pantaloni attillatissimi, che sculetta e che si trucca in modo eccessivo, sincerametne quello non lo condivido... perchè io, da femmina, non sono così e nemmeno le altre donne.
Quello non è sentirsi Gay, io quello lo chiamo esibizionismo.
se fosse omosessualità maschile allora tutti dovrebbero fare così, invece ci sono moltissimi omosessuali maschi che vestono normali e non dimostrano affatto la loro scelta sessuale, anche se sono gay dichiarati.
Non so... è una cosa che faccio molta fatica a capire.
Makichan
00sabato 13 marzo 2010 11:47
Re:
meli_mao, 13/03/2010 11.24:


L'unico particolare che mi vedrà sempre contro all'omosessualità è l'atteggiamento che hanno spessissimo molti maschi. Si atteggiano da femmina, presumibilmente perchè si sentono tale non so, ma non si rendono conto che noi femmine non siamo così.
se fosse omosessualità maschile allora tutti dovrebbero fare così, invece ci sono moltissimi omosessuali maschi che vestono normali e non dimostrano affatto la loro scelta sessuale, anche se sono gay dichiarati.
Non so... è una cosa che faccio molta fatica a capire.



E chi ti dice che lo facciano per atteggiarsi a donne, e non perché effettivamente a loro piace sistemarsi così?
E perché, allora, non critichi anche le donne che vanno in giro con borchie, stivali da motociclista, muscoli da "sollevo 300kg con un mignolo", donne che apostrofano altre donne con "aoh, abbbona, fatte tocca' er culo"?
Non sono forse parodie di maschi? Non si stanno forse esibendo?

Per quanto ci professiamo tolleranti, siamo COMUNQUE intolleranti verso ciò che non comprendiamo. Da cui il mio discorso nel post sopra.
"Se non lo capisco, lo giudico negativamente".
E questo della sessualità è solo uno dei millemila campi, eh.
Per dire, c'è un gran bel razzismo di fondo anche all'inizio del tuo post con gli "stranieri stupratori" ("Preferirei vivere in un paese pieno di omosessuali piuttosto che di stranieri stupratori,"), quando statisticamente parlando la maggior parte di stupri viene commesso da gente della stessa nazionalità, preferibilmente in ambito familiare.
meli_mao
00sabato 13 marzo 2010 13:03
A parte il fatto che io non ho mai detto che sia sbagliato fare così... è una cosa che io non condivido perchè la leggo in quel significato (quello di apparire più femminili) e non sinceramente non lo comprendo.
il fatto che molte donne facciano così non l'ho scritto perchè sincerametne non lo sapevo e non ho mai visto una donna farlo. Tu l'hai segnalato quindi probabilmetne è così e allora si, il discorso vale anche per loro.
Il fatto degli stranieri, tanto per chiudere la mia parentesi, viene fuori per esperienza personale, quindi non mi si venga a dire che ora più del 50% degli stupri o atti osceni simili è fatto da italiani per favore! Rimane un parere mio, nato in seguito a molti fattori, tra cui conoscenza dell'argomento, quindi non parlo tanto per dar fiato alla bocca o perchè sono della lega nord!
la diversità c'è, fortunatametne non credo di essere tra le persone che giudica all'apparenza, perchè io stessa non vorrei essere giudicata per quello. La mia migliore amica è albanese e non mi è mai importato, tanto più ho mai detto qualcosa contro di lei quando abbiamo discusso.
Non è razzismo, è stanchezza!
Makichan
00sabato 13 marzo 2010 13:48
Re:
meli_mao, 13/03/2010 13.03:

A parte il fatto che io non ho mai detto che sia sbagliato fare così... è una cosa che io non condivido perchè la leggo in quel significato (quello di apparire più femminili) e non sinceramente non lo comprendo.
il fatto che molte donne facciano così non l'ho scritto perchè sincerametne non lo sapevo e non ho mai visto una donna farlo. Tu l'hai segnalato quindi probabilmetne è così e allora si, il discorso vale anche per loro.
Il fatto degli stranieri, tanto per chiudere la mia parentesi, viene fuori per esperienza personale, quindi non mi si venga a dire che ora più del 50% degli stupri o atti osceni simili è fatto da italiani per favore! Rimane un parere mio, nato in seguito a molti fattori, tra cui conoscenza dell'argomento, quindi non parlo tanto per dar fiato alla bocca o perchè sono della lega nord!
la diversità c'è, fortunatametne non credo di essere tra le persone che giudica all'apparenza, perchè io stessa non vorrei essere giudicata per quello. La mia migliore amica è albanese e non mi è mai importato, tanto più ho mai detto qualcosa contro di lei quando abbiamo discusso.
Non è razzismo, è stanchezza!



Intanto, io non ho detto che tu hai detto che sia sbagliato fare così.
Tu hai detto che lo trovi da esibizionisti e che non capisci un atteggiamento simile. Hai dato un giudizio negativo e parziale, senza dubbio.
Ora.
Io capisco che certi atteggiamenti possano dare fastidio, ma di certo non sei nessuno per poter affermare che lo fanno perché parodiano le donne ("Si atteggiano da femmina, presumibilmente perchè si sentono tale non so, ma non si rendono conto che noi femmine non siamo così.").
A me danno fastidio perché detesto gli urletti, e spaccherei la faccia anche alle donne urlettanti o che mi perforano i timpani con acuti troppo acuti. Maschio, femmina, chissene, se il tuo acuto è troppo acuto, ti chiedo di ridimensionarti. (tu generico, sia chiaro.)
Il tuo è un PREgiudizio, tu pensi che siano una parodia ed emetti giudizi negativi e assolutistici ed al contempo ti professi "non omofoba" e/o "di ampie vedute" (come la storia dell'adozione, per dire). Allora se uno è una checca che fai?
Lo discrimini perché checca?
Idem le così dette lesbiche camioniste?
È da queste cose che si vede come la tolleranza sia tale: TOLLERANZA.
Cioè non "ok, ti accetto per quello che sei", ma "ti TOLLERO anche se mi dai fastidio".


In sei casi su dieci gli autori delle violenze sessuali sono italiani. Il dato è emerso durante un convegno dedicato alla violenza sulle donne, che si è tenuto oggi a Roma.
Secondo i dati del ministero dell’Interno, gli autori di stupro sono di nazionalità italiana nel 60,9 per cento casi. Solo il 7,8 per cento dei violentatori, invece, è romeno, mentre il 6,3 per cento è marocchino.



Dati del Ministero dell'Interno, non miei.
Non sei l'unica ad aver avuto problemi, dicevo in un altro topic che per sfiga anche io ho rischiato la violenza sessuale, per giunta fra l'indifferenza.
È bello dire "io c'ho l'amica albanese, non sono razzista" e poi dire le cose razziste e intolleranti, bellissimo.
Io a questo punto dovrei dar fuoco ai nordafricani, per dire. E ai vecchi porci che ti fissano le tette.
"Rimane un parere mio, nato in seguito a molti fattori, tra cui conoscenza dell'argomento", il che non implica che il tuo parere sia oggettivo, ANZI. Implica che, derivando da esperienze personali, sia assolutamente soggettivo e potenzialmente fallace e fallato dalla PAURA.
Non è una colpa, è umano.
Però rimane una visione di parte non oggettiva, non obbiettiva, e di certo nel tuo caso al sapore di intolleranza.

Mi spiace che il mio post ti abbia scatenato una reazione simile, ma sinceramente credo che non abbia fatto altro che dimostrare ciò che dicevo: l'intolleranza deriva dalla paura. Non è una questione di educazione, l'educazione può solo servire a superare questa paura.
§PucchykoGirl§
00sabato 13 marzo 2010 14:39
Santifichiamo Maki, perché - al solito - è la voce della verità XD
Posto solo per dire una cosa imbecille, che c'entra solo in senso lato col tema fondamentale del topic: se i maschi si atteggiano da checca è perché sono checche.
Non necessariamente gay.
Conosco un ragazzo che si atteggia da zitella inferocita, si diverte a mettersi pantacollant leopardati e slip rosa straderenti, per non parlare dei tre kg di fondotinta che utilizza e del mascara, ma è felice di avere un pene in mezzo alle gambe e non si sognerebbe manco per scherzo di diventare donna né fingere di esserlo XD
Ah, ed è eterosessuale. XD
Questo è un caso limite e lui è sicuramente uscito dall'uovo di Pasqua, ma questo era giusto per dire che NO, le checche non si vestono così perché VOGLIONO atteggiarsi da donna o sembrare tali, si vestono così perché gli gira.
Io, ad esempio, metto felpe da uomo su jeans a sigaretta e superga, il che mi rende sfattona più di quanto non potrebbe essere un maschio della mia età XD
Mi do al rutto libero, palpo le ragazze, mi picchio con gli altri due maschi della classe e faccio a gara di puzzette, ma di certo non lo faccio perché mi sento uomo o voglio che la gente mi percepisca tale XD
Sono una ragazza, la gente mi considera tale, anche se sono più cafonazza di uno scaricatore di porto analfabeta [SM=g27998]
Sachi Mitsuki
00sabato 13 marzo 2010 15:25
Viva la sincerità §PucchykoGirl§! Pazienza, tanto anche mia sorella è più o meno come te XD!
Allora, sono pienamente d'accordo su quello che ha detto meli mao per quanto riguarda l'affidamento di minori a coppie omo. Per il fatto "esibizionismo o no" personalmente, non me ne frega niente di come si vestono o di cosa fanno, finchè non infastidiscono gli altri non ci trovo nulla di male, ma questo vale sia per gli etero.
Per il problema degli stupri invece, devo dare ragione a Makichan, perchè è vero che la magior parte delle violenze sono commesse da connazionali soprattutto in ambito familiare. Solo che da quando è sorto il "problema" dell'immigrazone, si tende sempre ad affibiare a loro le colpe. I media trasmettono solo certi tipi di notizie, quelle che fanno più scalpore e voilà che gli immigrati diventano il capro espiatorio perfetto... Uh? ma come ci siamo finiti a parlare di ciò [SM=g27994]?
Boh, comunque, tornando alla discussione,il fatto di dire "atteggiamenti delle donne" o "atteggiamenti degli uomini" è già un pregiudizio di per sè. è la nostra società che ci dice cosa è adatto alle donne e cosa è adatto agli uomini, non ce l'abbiamo scritto nel DNA.
Essendo etero, forse non posso capire davvero come possano sentirsi, però credo che non sia bello sentirsi prendere in giro per quello che si è e per chi si ama.
meli_mao
00sabato 13 marzo 2010 19:23
Re:
Si beh, io non ho avuto violenze, ma ho fatto volontariado per due anni in una comunità di recupero per donne vittime di violenza. Li, su 197 persone aiutate, ben 144 erano state stuprate da estracomunitari, alcune delle quali addirittura mentre si trovavano con il proprio ragazzo. Ovviamente questo era un centro, non so la situazione in altri centri, ma ciò mi sembra molto significativo.
quei dati, tanto per la cronaca, sono emersi nel momento in cui l'immigrazione è diventata un fenomento di massa, a questo punto io mi chiedo il perchè!
Lasciando perdere questo, e il fatto che mi è sembrato molto offensivo da parte tua il modo in cui hai scritto "È bello dire "io c'ho l'amica albanese, non sono razzista" e poi dire le cose razziste e intolleranti,bellissimo", perchè non era stato detto in quel senso, la paura dell'omosessualià non deriva dalla paura, ma dall'incapacità di comprenderla per me.
ripeto per me, e sottolineo che i miei commenti non voleva suonare moralisti a livello planetario, ma erano MIE, SOGGETTIVE, opinioni. Tanto per chiarire subito.
Se bastasse davvero avere amici omosessuali o stranieri che sia, allora il mondo sarebbe un posto migliore.
E le checche, come vengono chiamate, non intendevo accusarle del loro comportamento, quanto più mi chiedo perchè lo facciano.
hai ripetuto due volte che non era per sembrare donne, allora spiegami perchè... è una cosa proprio che non comprendo.
ma al di là di come camminano, se sono persone di buon cuore e che non fanno male a nessuno allora penso sia bellisismo anche così.


Makichan
00sabato 13 marzo 2010 20:36
Re: Re:
meli_mao, 13/03/2010 19.23:


E le checche, come vengono chiamate, non intendevo accusarle del loro comportamento, quanto più mi chiedo perchè lo facciano.
hai ripetuto due volte che non era per sembrare donne, allora spiegami perchè... è una cosa proprio che non comprendo.




Bè, scusa, io ho trovato terribile leggere "Preferirei vivere in un paese pieno di omosessuali piuttosto che di stranieri stupratori". Anche perché fa passare un messaggio sbagliatissimo, cioè che essere stuprati da italiani è meno grave, o che gli italiani non stuprano (emerita balla).
Io preferirei vivere in un paese in cui non esiste la violenza tout-court e non mi sognerei mai di fare certi paragoni O_o

Per la parte quotata, la risposta è anche "perché a loro va di fare così". Nè più nè meno.

Reiko_Artemis
00sabato 13 marzo 2010 20:46
Io penso che l'insultare qualcuno chiamandolo gay o lesbica sia il meno. Parlo da bisessuale: per quanto mi sembri insensato, personalmente preferirei che in Italia i gay avessero dei diritti, del rispetto, piuttosto che soffermarmi sulle piccolezze.
Altrimenti è come se io fossi turca e m'incaxxassi perché quando vedono uno con dieci sigarette in bocca lo chiamano turco. Ciò non implica quasi mai però il prendere i turchi a sberle (al di là del fattore razzismo, ovviamente, che è però distaccato dalla storia che i turchi fumano). Gli italiani: vado in Inghilterra e mi mangiano mangiapasta? Pace. Peggio? Chiamano un malfattore "italiano", poiché disonesto e mafioso? Ok, mi arrabbio. Sta di fatto che in Inghilterra mio fratello ha trovato lavoro ed è trattato benissimo.
Non è il caso degli omosessuali, qui. Intercalari come "sculetti come un frocio" sono duri a morire, perché la gente neanche ci pensa, e probabilmente è anche gente che non ha nulla contro i "froci".
Io sono pro adozione. Tutte le persone con cui ho parlato partivano dalla storia che un bimbo per crescere deve avere una figura maschile e femminile. Un mio amico ha solo sua madre, ed è etero, per nulla disturbato. Quindi se parlo di bimbi cresciuti da un solo genitore mi sento rispondere robe come "eh, ma ci sarà stato un parente di altro sesso". Ah sì. Perché due omosessuali maschi che adottano notoriamente si isolano da amici e parenti di sesso femminile. Le nonne implodono, le zie vengono risucchiate dalle pareti... ma per cortesia...
E poi mai ho parlato con qualcuno che mi abbia portato dei dati alla mano! un "guarda qui, questo si è ammazzato perché blablabla", che di per sé non sarebbe un granché dato che una informazione simile non significa nulla (metti che fosse depresso per conto suo e non per via dei genitori omosessuali, che ne sai), ma almeno indica che ti sei informato, che ci tieni. E invece no. Io sono l'unica che si disturba a girare per i siti e cercare i pareri degli psicologi, le esperienze... e chi è contro mica si ferma di fronte all'evidenza! No, la deve negare. Peccato che ci sia gente cresciuta da coppie omosessuali e che non ha alcun problema, ma loro devono parlare perché "in teoria è anomalo". Come è anomalo vedere tuo padre che pesta a sangue tua madre, o tua madre che si ubriaca, ma quello chissenefrega, molto peggio avere due genitori dello stesso sesso, vuoi mettere tutti i problemi? E poi cresci con l'idea che puoi sperimentare e vedere se ti piacciono più i maschi e le femmine, capito il problema? è un trauma vero, questo, altro che diventare alcolizzati o stuprare le donne per educazione.
Certo, immagino che i figli di omosessuali saranno discriminati. Così come hanno discriminato me perché venivo da un altro paesino e ascoltavo Lucio Battisti (gente, mi hanno picchiata in cinque!). Come discriminano chi ha apparecchio, orecchie a sventola, chi è grasso, magro eccetera. La crudeltà esiste sempre, sempre trovano un modo per farti stare male, anche infondato. Anche il chiamarti "putt***" quando sei addirittura vergine.
Sul matrimonio omosessuale neanche mi pronuncio. Penso sia lampante come la penso al riguardo... io direi di smetterla di stampare libri di geografia dove c'è scritto che l'Italia è fra i Paesi sviluppati assieme all'Inghilterra, Scandinavia ecc ecc. Perché dal punto di vista di progresso sociale siamo veramente a zero.
Sarà OT, ma come possiamo giudicare sviluppato un Paese in cui gente al governo odia un pezzo dello Stato che amministra? Non lo so. Un paese in cui il governo va per conto suo, un paese che si dice laico ma che guardacaso si fa sorpassare in laicità da paesi che dovrebbero essere molto più bigotti.
Sto in silenzio, ora.
Makichan
00sabato 13 marzo 2010 22:24
Re:
Reiko_Artemis, 13/03/2010 20.46:


Parlo da bisessuale:



Parentesi.
La bisessualità - ma anche la transessualità - sono discriminate in maniera molto forte, soprattutto nel mondo gay, molto più dell'omosessualità stessa.
Ho sentito cose che... Mah O_o


Reiko_Artemis
00sabato 13 marzo 2010 23:15
Re: Re:
meli_mao, 13/03/2010 19.23:

Si beh, io non ho avuto violenze, ma ho fatto volontariado per due anni in una comunità di recupero per donne vittime di violenza. Li, su 197 persone aiutate, ben 144 erano state stuprate da estracomunitari, alcune delle quali addirittura mentre si trovavano con il proprio ragazzo. Ovviamente questo era un centro, non so la situazione in altri centri, ma ciò mi sembra molto significativo.
quei dati, tanto per la cronaca, sono emersi nel momento in cui l'immigrazione è diventata un fenomento di massa, a questo punto io mi chiedo il perchè!





Veramente, la maggior parte degli stupri non viene denunciata. Quindi il 90% delle donne stuprate NON le trovi nei centri. E la maggior parte degli stupri avviene in famiglia: padre, zio, amante della madre, patrigno, padrino, marito, fidanzato, fratello, amico di famiglia.
Se due più due fa quattro, è più probabile che una donna denunci lo stupro di uno straniero piuttosto che quello di una persona a lei vicina. Perché?
Semplice. Un uomo non denuncia uno stupro perché verrebbe preso in giro, ma una donna non lo fa per quello. A parte il fatto che non vorrebbe essere compatita, il motivo è un altro. è il non essere creduta. Denunciare l'amato fratello della madre? Denunciare il proprio padre? Scherziamo? E chi ci crede? Vedere la propria madre prendere le parti del carneficie, farti indicare come bugiardella e pure sgualdrina.
O ancora. Mettiamo che lo stupro sia da ignoti italiani. ma vi rendete conto di tutte le cose che tirano fuori? Aveva la minigonna, ci stava, non avevo capito che non voleva, sono solo un ragazzo, lei mi provocava, guarda come va vestita... e ancora, è una bugiarda.
Se ti stupra uno straniero (ma anche se ti deruba, se ti insulta, se fa qualsiasi cosa... e anche quando non fa nulla!) vieni creduta al volo. C'è certezza di tribunale, c'è certezza di essere aiutata. Sei la parte lesa!
E quello che mi hai detto ha rafforzato la mia convinzione: sì, nel centro c'erano per lo più donne stuprate da stranieri, GUARDACASO. E l'altro 90%? Quello che non ha confessato? è ancora lì a farsi stuprare da un famigliare... e nessuno lo saprà mai.
Perdonate l'OT

meli_mao
00domenica 14 marzo 2010 11:03
in realtà non è del tutto corretto ciò che dici... gli stupri compiuti da connazionali hanno motivazioni per lo più dovute a malfermità mentale o a disagi prolungati nel tempo, spinti quindi da vera e propria follia (ovviamente con questo NON voglio giustificare atti del genere né annullare il fatto che MOLTISSIMI ALTRI stupri non siano spinti da tali motivi). Nel caso di stranieri, si, devi guardare loro nel momento in cui dici che trovano motivazioni come "mi ha provocato indossando quella minigonna, ecc ecc..."
Poi io capisco ciò che dite, davvero. Personalmente mi piacerebbe molto poter vivere in un paese in cui non ci sono questi problemi, discriminazione e intolleranza. E leggendo i commenti ammetto che mi piace moltissimo pensare "Che bella morale", peò c'è una grossissima differenza tra le statistiche e la realtà che si vive.
La discriminazione viene fatta anche tra italiani, non solo a livello di stranieri, eppure voi non sentirete mai al telegiornale quella notizia per più di due giorni. lo stesso il bullismo. ora capisco che è OT, però.. il bullismo non esisteva solo 10 anni fa? non mi pare. Io l'ho vissuto a scuola, forse l'ho pure fatto e nemmeno me ne rendo conto, però solo ora lo si sente come un fatto anomalo e ogni giorno c'è un caso diverso.
I media passano quello che vogliono, come passano per lo più notizie su stranieri stupratori che su italiani, così come passano più informazioni su zingari rapitori di bambini quando tante volte un rapimento è pure all'interno della famiglia.
Ciò non significa che quei fatti non ci siano, e che allora bisogna coprirli. E qui forse sembra che mi contraddica da sola, ma è quello che penso a riguardo...
Io credo di andare contro corrente affermando che L'italia è stanca! Se lasciar venire di qui stranieri avesse portato ad un integrazione ed a collaborazione il mondo sarebbe migliore, ma non è stato così e, a dispetto di quello che gente che ha una bella morale come voi può credere, non è mica stata sempre colpa degli italiani.
L'indignazione di fronte a fatti come "il crocifisso" e come "i bambini a scuola" c'è stata, ma come sempre è l'italiano ad avere meno voce in capitolo. Uno straniero non si può permettere l'asilo? bene, non mandare tuo figlio... no invece, va gratis. Mia sorella non riesce a pagare tutte le rate? le risposte sono:" chieda in comune" e il comune non passa niente.
Io sono profondamente indignata di fronte a queste cose, e non semplicemente perchè siano state dette accompagnate da parole evidentemente perfide nei confronti dell'italia stessa, ma perchè noi non troveremmo lo stesso trattamento a casa loro. Vai in marocco e devi portare il velo. lo faccio,è la loro legge. Non posso pregare il mio dio perchè ovviamente non ci sono chiese, va bene, sono mussulmani. Allora spiegatemi, chi è davvero l'intollerante? Noi che nonostnte tutto permettiamo processioni di chilometri a milano di loro che pregano o che lasciamo che si vestano come vogliono, o loro? E non rispondetemi: "L'italia è un paese libero", perchè se così fosse non saremmo qui a discuterne.
(Tanto per chiarire, non critico nessuna religione in particolare, ma le critico tutte, anche il cristianesimo per diversi motivi, quindi il riferimento era puramente casuale ed è stato il primo che mi venuto in mente)

chiedo scusa, sono andata fuori tema, e forse è davvero meglio che io non faccia più parte di post del genere perchè mi infervorisco.
In ogni caso condivido moltissimo ciò che è stato detto sulle adozioni di omosessuali. il fatto poi che l'avere due genitori dello stesso sesso sia visto come sbagliato l'ho sentito spesso anche io. Però perdonami, è un poco diverso avere un solo genitore e crescere con quindi solo quello e partire già con due omosessuali.
In ogni caso credo che spetta soprattutto a loro poi saper spiegare al ragazzo come è "generalmente" il rapporto tra sessi, e spetterà poi al bambino decidere quando lo vorrà fare. Peccato che i bambinetti e i ragazzini alle scuole medie sanno essere molto cattivi... e, vivendo ancora in una chiusura mentale evidente (forse sono io la prima non so), i commenti negativi e isulti vari ne verranno fatti.
Sachi Mitsuki
00domenica 14 marzo 2010 11:32
Quello che avete detto è vero, però così si va fuori tema.
meli mao, è giusto che argomenti del genere facciano parlare, quindi perchè dici che non dovresti far più parte di post del genere?
Sempre meglio di quelli a cui queste cose non interessano minimamente.
Se volete posso aprire un'altra discussione, così evitiamo l'OT
suinogiallo
00domenica 14 marzo 2010 11:36

in realtà non è del tutto corretto ciò che dici... gli stupri compiuti da connazionali hanno motivazioni per lo più dovute a malfermità mentale o a disagi prolungati nel tempo, spinti quindi da vera e propria follia (ovviamente con questo NON voglio giustificare atti del genere né annullare il fatto che MOLTISSIMI ALTRI stupri non siano spinti da tali motivi). Nel caso di stranieri, si, devi guardare loro nel momento in cui dici che trovano motivazioni come "mi ha provocato indossando quella minigonna, ecc ecc..."



Motivazioni per lo più e poi MOLTISSIMI riferiti a due cose distinte e diverse solitamente fanno a cazzotti. E' come dire che nel 90% dei casi è dovuto a follia e nel restante 90% è dovuto ad altre cause.
Ma a parte questo, su cosa ti basi per affermare questo?
Studi pubblicati su riviste scientifiche, analisi dei dati su di un campione significativo?
In genere quando si fanno affermazioni di questo genere si dice anche la fonte (fornendo se possibile un link o comunque gli autori).
Altrimenti, detta cosi lascia il tempo che trova.

Hasta Luego
Agata_Fisch
00domenica 14 marzo 2010 11:55
Re:
meli_mao, 13/03/2010 11.24:


L'unico particolare che mi vedrà sempre contro all'omosessualità è l'atteggiamento che hanno spessissimo molti maschi. Si atteggiano da femmina, presumibilmente perchè si sentono tale non so, ma non si rendono conto che noi femmine non siamo così.
non so se riesco a spiegarmi senza scadere in frasi che potrebbero sembrare offensive, perchè non è mia intenzione. Però io se vedo un ragazzo con pantaloni attillatissimi, che sculetta e che si trucca in modo eccessivo, sincerametne quello non lo condivido... perchè io, da femmina, non sono così e nemmeno le altre donne.
Quello non è sentirsi Gay, io quello lo chiamo esibizionismo.



Purtroppo, e lo dico da lesbica/bisessuale, alcuni vivono la loro omosessualità in maniera del tutto esibizionista.
Per esperienza personale conosco gente che ama sentirsi discriminata e (di conseguenza, credo) migliore per questo, e posso garantirvi che ad un bambino questo non fa bene. Ci sono coppie sia omosessuali che eterosessuale, che non sono adatte ad essere genitori.
Mica siam capaci tutti, neh! U_U

(E poi è davvero triste volersi autodiscriminare per sentirsi migliori... E non parlo solo di preferenze sessuali)
§PucchykoGirl§
00domenica 14 marzo 2010 12:52

Per esperienza personale conosco gente che ama sentirsi discriminata e (di conseguenza, credo) migliore per questo, e posso garantirvi che ad un bambino questo non fa bene. Ci sono coppie sia omosessuali che eterosessuale, che non sono adatte ad essere genitori.


Questo penso sia ovvio XD
Non è che ora dobbiamo affidare bambini a coppie omosessuali, solo perché sono omosessuali. Se una coppia E' IN GRADO di accudire un figlio - a livello economico, per il loro carattere, per tutte quelle cose che fanno un genitore tale - allora E' GIUSTO che possa accudire un figlio. Per loro e per il bambino, che - sicuramente - preferisce avere due genitori della stesso sesso, che passare una vita intera in un orfanotrofio...
Sul punto della gente che ama sentirsi discriminata... E' chiaro che alla base ci sia un problema a livello psicologico, un trauma, un vittimismo intrinseco, ora come ora non saprei, ma credo dipenda molto dall'educazione e da come uno è stato cresciuto.
Kagura92
00domenica 14 marzo 2010 15:58
Sono in una classe a maggioranza maschile. "Ma sei gay!" è spesso pronunciato a livello di "Ma sei scemo/imbecille/cretino/*squadra di calcio a caso* di merda/figlio di puttana!". Come insulto in senso leggero. Me ne sono fatta una ragione.
Tra l'altro, proprio ieri sera spiegavo a un mio compagno che la differenza tra il tremine "friocio" e "gay", è che il primo è dispregiativo, il secondo no.
E' cascato dalle nuvole.
Non se l'era mai chiesto in vita sua.

Quindi, per rispondere alla domanda iniziale del post, "sei gay!" viene preso come un insulto in quanto corrisponde a dire "tu non sei normale". Oltre al fatto che sia uomini che donne si sentono toccati nella loro virilità/femminilità.
E inoltre, come si diceva prima, c'è una grande mancanza di educazione al riguardo, nonchè la solita, grande paura dell'uomo per ciò che non conosce.

OT stupido:


oppure Dante Alighieri, pare che si sia inventato Beatrice apposta per difendersi


LO SAPEVO! *O*
Fine OT stupido


E comunque, due donne che si baciano non fanno schifo a un maschio, ma a una donna eterosessuale sì, eh XD


Ecco XD Io poi vorrei ancora capire perchè in entambi i casi, se scoprono che una persona del loro stesso sesso è gay subito si dicono "Oddio, adesso mi salta addosso". Egocentrismo puro?



A parte il fatto che il mio primo ragazzo ora è Gay e un mio amico mi ha preso in giro fino allo sfinimento per questo fatto e ancora non ne ho capito il motivo.


Credo che l'idea sia qualcosa di assimiliabile al "tu hai fallito come donna, lui ora preferisce gli uomini". Almeno, lo interpreto così il ragionamento del tuo amico.

OT serio:


Per dire, c'è un gran bel razzismo di fondo anche all'inizio del tuo post con gli "stranieri stupratori" ("Preferirei vivere in un paese pieno di omosessuali piuttosto che di stranieri stupratori,"), quando statisticamente parlando la maggior parte di stupri viene commesso da gente della stessa nazionalità, preferibilmente in ambito familiare.


Personalmente non ho gradito molto nemmeno il "gay/lesbiche e stranieri lavoratori". A parte che con le leggi attuali lo straniero deve lavorare per forza per restare in regola, non ha diritto anche lui a stare a casa a cazzeggiare tutto il giorno se non da' fastidio a nessuno?



in realtà non è del tutto corretto ciò che dici... gli stupri compiuti da connazionali hanno motivazioni per lo più dovute a malfermità mentale o a disagi prolungati nel tempo, spinti quindi da vera e propria follia (ovviamente con questo NON voglio giustificare atti del genere né annullare il fatto che MOLTISSIMI ALTRI stupri non siano spinti da tali motivi). Nel caso di stranieri, si, devi guardare loro nel momento in cui dici che trovano motivazioni come "mi ha provocato indossando quella minigonna, ecc ecc..."


Come a dire che lo straniero non può avere motivaziono dovute a malfermità mentali o disagi prolungati nel tempo, no, loro - noi- siamo per forza brutti&cattivi. Scherziamo?



Vai in marocco e devi portare il velo. lo faccio,è la loro legge. Non posso pregare il mio dio perchè ovviamente non ci sono chiese, va bene, sono mussulmani. Allora spiegatemi, chi è davvero l'intollerante?


Le costituzione italiana prevede che l'Italia è uno stato laico.
La costituzione marocchina prevede che in Marocco vi è una monarchia costituzionale dove il re è anche il capo religioso. E la famiglia reale discende dal Profeta - Maometto, in questo caso.
Comunque in Marocco ci sono sessantamila cattolici, quindicimila ebrei ed è uno degli stati più laici del Nordafrica.

In sintesi, ciò che intedevo dire è : se vado in uno stato non laico, non è che posso pretendere.

*fine OT Serio*



E le checche, come vengono chiamate, non intendevo accusarle del loro comportamento, quanto più mi chiedo perchè lo facciano.


L'ha spiegato Chyko, lo fanno perchè gli gira. Così come a casa mia mi gira di mettere magliette da uomo. Oltre al fatto che sono bellissime.




Makichan
00domenica 14 marzo 2010 16:33

in realtà non è del tutto corretto ciò che dici... gli stupri compiuti da connazionali hanno motivazioni per lo più dovute a malfermità mentale o a disagi prolungati nel tempo, spinti quindi da vera e propria follia (ovviamente con questo NON voglio giustificare atti del genere né annullare il fatto che MOLTISSIMI ALTRI stupri non siano spinti da tali motivi). Nel caso di stranieri, si, devi guardare loro nel momento in cui dici che trovano motivazioni come "mi ha provocato indossando quella minigonna, ecc ecc..."



Quindi se un italiano stupra in Italia è pazzo, se stupra in Francia è solo un porco stupratore.
Logico.
No, davvero, molto logico come discorso.
Graffias
00domenica 14 marzo 2010 16:35
Re:
meli_mao, 14/03/2010 11.03:

in realtà non è del tutto corretto ciò che dici... gli stupri compiuti da connazionali hanno motivazioni per lo più dovute a malfermità mentale o a disagi prolungati nel tempo, spinti quindi da vera e propria follia (ovviamente con questo NON voglio giustificare atti del genere né annullare il fatto che MOLTISSIMI ALTRI stupri non siano spinti da tali motivi). Nel caso di stranieri, si, devi guardare loro nel momento in cui dici che trovano motivazioni come "mi ha provocato indossando quella minigonna, ecc ecc..."




Seriamente, su che cosa si basano queste tue affermazioni? No, perché mi ritrovo a quotare la risposta di suinogiallo...


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