...beh a parte essere "open source" e essere gratuito quali altri vantaggi dà rispetto a Windows?
...stanno sviluppando programmi anche per Linux o il monopolio di microsoft è ancora schiacciante?
...è difficile installarlo, servono conoscenze particolari?
1) Dunque, innanzitutto la gratuità dipende dalle distribuzioni, ci sono distro come SuSe o Trustix che sono a pagamento (certo, costano 10 volte meno di Windows e sono composte da tipo 7 cd... però cmq non sono gratis). Il codice può essere indipendente dalla distro, anche se in genere ogni distro applica una qualche patch (vedi mdk) di base, ma basta ricompilare se si pensa sia il caso.
I vantaggi rispetto a Windows sono molteplici, in particolar modo per quanto concerne la sicurezza e la stabilità. In ambito server, cui Linux è più indirizzato, c'è una grossa differenza tra adottare Debian, che oltre ad essere gratuita è sottoposta a moltissimi test di stabilità prima di rilasciarne una versione definita "stable", (infatti non ne esce una versione ogni 6 mesi e questo la porta a non essere aggiornatissima come base) e scegliere invece un Windows NT bacatissimo, per il quale si è arrivati al service pack 6 (SEI), e talmente sicuro da non avere nemmeno la syskey attivata di default (fino al SP4 nemmeno attivabile).
Oltre a questo, per Linux non esistono praticamente virus (si contano sulle dita di una mano), cosa che fa molto comodo anche all'utente home; se si aggiunge che molti attacchi o pericoli in rete sfruttano i bug o i punti deboli dei prodotti Microsoft, si capirà che avere installato Linux conviene molto da questo punto di vista. Niente più e-mail con allegati che si autoeseguono con l'anteprima (grazie Outlook), niente più programmi che si autoscaricano (o che ti chiedono di essere scaricati) tramite Active-X (grazie Explorer), ovviamente anche i vari dialer, i trojan, e quant'altro sia programmato per Windows, su Linux non funziona, e quindi è INNOCUO.
Questo è ovviamente dovuto al fatto che programmi per un sistema operativo non funzionano su uno diverso (differenza della API, in parole povere le funzioni di sistema sono differenti da un SO all'altro), a meno di fare un porting (cosa impensabile per i pericoli suddetti).
Un'altra cosa che rende Linux di gran lunga migliore di Windows, anche se non è apprezzabile dall'utente medio-basso, e solo in parte dall'utente medio, è il fatto di poter fare quello che si vuole col proprio sistema operativo. Si può configurare fino all'inverosimile, si può accedere alle più infime parti di codice. Questo è molto utile nel caso si verifichi un problema; mentre con Windows resti inerme a leggere che l'indirizzo della memoria 0x000FE100 non poteva essere read, con Linux vai a modificare qualche impostazione o qualche file e tutto torna a funzionare (se non ne hai le capacità tecniche, c'è senz'altro qualcuno più abile che ha risolto la soluzione pubblicandola su internet).
Oltre a questo, meno basilari ma cmq da enunciare, sono l'enorme parco programmi che ti trovi recuperando una distro Linux: tu credi di installare il sistema operativo invece installi di tutto: dal programma per masterizzare, a quello per la grafica, ai giochi passando per editor di ogni tipo, e infine la configurabilità grafica: diversi desktop environment con diversi window manager, gli appassionati del detto "anche l'occhio vuole la sua parte" resteranno molto soddisfatti... esistono temi di ogni tipo, se volete far assomigliare la vostra linuxbox a windows o a un MacOSX... oppure aspetti totalmente diversi, come enlightement che presenta anche una piacevole animazione effetto onda nella zona bassa del desktop (ovviamente disattivabile). Tutto, dai colori alla icone alle posizioni delle barre, tutto è configurabile... certo imparare a usare bene tutto richiede tempo e pazienza.
2) Programmi per Linux sono sempre stati sviluppati, e sempre più ce ne sono... l'unica differenza è che quelli per Windows sono conosciutissimi, sono degli standard, come Office o i pacchetti Macromedia; per Linux invece, a causa di supportare il software libero, vi sono centinaia di programmi spesso molto simili fra loro, con le stesse funzioni. Ci sono dei "sostituti" se così li vogliamo chiamare, quasi per tutte le applicazioni windows, ad esempio Gimp per Photoshop, OpenOffice per MS Office, xmms per winamp, MPlayer per windows media player, e così via.
Alcuni programmi sono soggetti a porting su linux, vedi RealPlayer o MatLab.
Altri sono in qualche modo riproducibili con Wine, un simulatore di API Windows, in grado di far girare software scritto per Windows. Ad esempio Flash o Dreamweaver, che non hanno dei veri e propri sostituti su linux (di editor html ce ne sono e anche ottimi, ma nulla di che in ambito wysiwyg, anche se sta prendendo piede Ginf, un progetto che promette bene), sono parzialmente "emulabili".
Ci sono poi software commerciali come VMWare o CrossoverOffice che fanno girare bene il software per windows (ad esempio CrossoverOffice offre compatibilità totale con MS Office e Photoshop 7).
3) La difficoltà di installazione dipende molto dalla distro scelta. Installare una Mandrake è più semplice che installare Windows, installare Slackware richiede invece molte conoscenze in più (diciamo che non hai alcuna possibilità di farcela dicendo "io premo sempre ok e vediamo se mi va bene", come puoi fare con mdk).
Diciamo che cmq sapere cosa è un filesystem o una partizione è essenziale perlomeno per non trovarsi spaesati e nel panica durante la procedura... e anche per non correre rischi di far danni (come perdere i propri dati).
Per riguarda l'utilizzo dopo l'installazione, benchè vi siano delle trovate che tentino di aumentare l'intuitività del sistema, spesso serve studiare e apprendere per riuscire ad ottenere risultati concreti... ma alla fine non ho mai conosciuto nessuno che ne sia rimasto deluso