La battaglia di Maratona.

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versosella
00lunedì 6 luglio 2009 14:40
Uno dei giorni più belli della mia vita.
Uno dei giorni più belli della mia vita. Ieri.
In partricolare: l'ascesa al Valparola, lo scollinamento nella nuvola, i brividi per le emozioni all'arrivo, il serpentone che sale sul Pordoi baciato dal sole, le persone incontrate, i ristori, i monti pallidi, tutti, in un contesto paesaggistico che credo non abbia eguali.
Ho fatto il medio e ho capito che non avrei potuto fare il ungo, salvo pene che avrebbero rovinato l'emozione e la gioia che invece ho provato.
3.090 m. di dislivello non li avevo mai fatti. Nessuno km di pianura nemmeno.
Sono arrivato con la certezza di aver scelto bene, e con la sensazione di una fatica "completa", alla quale non mancava nulla, così come all'emozione. Davvero incontenibile. All'arrivo ho dovuto alzare le braccia al cielo.
6:16 il mio tempo. Salito sempre tranquillo, dato tutto sul Valparola finale. Che ho fatto veramente bene. Bellissima la discesa su San Cassiano, poi.
Io credo che La Maratona debba restare così com'è. Perché è la cosa più bella che c'è per uno che va in bici. Messaggio dedicato a chi è contro le granfondo: fatela e vi ricrederete.
A breve, sul mio blog i mei racconti.
GattoVe
00lunedì 6 luglio 2009 14:57
Complimenti per le emozioni,ma soffrire un poco ci stava,dovevi fare il lungo....bravo comunque,ma la prossima.... [SM=g8080]
versosella
00lunedì 6 luglio 2009 15:03
Ecco, non sono d'accordo.
Intanto perché ho sofferto per fare il medio. Fino a un mese fa non avevo mai fatto nemmeno 2000 m. di dislivello in vita mia.
Poi perché il confine tra il soffrire per ottenere una gioia e il soffrire per stare male a volte è labile. Ripeto: la mia sensazione è di una fatica completa, alla quale non manca nulla.
E di una gioia liberatoria finale anche.
E' facile dare consigli per il lungo, quando si esce 3-4 volte a settimana.
Ma io esco solo la domenica.
CiclistaperCaso@
00lunedì 6 luglio 2009 15:16
GRANDISSIMO VERSOSELLA !!!
Non voglio contraddire il GattoVe, ma abbiamo già ecceduto nei consigli pre-Maratona.
Ora è giusto solo APPLAUDIRE la Tua fatica e farTi tanto di cappello.
Che cavolo: più di 3.000 metri di dislivello non si fanno a caso.
BRAVO Giacomo !!!
[SM=g8119]

Avevi lavorato duro, anzi durissimo. Ero un pò sgomento ogni volta che leggevo le Tue ripetute sul Navazzo, a Briano o Costa, Muslone e Zuino.
Ti seguo anche sul Tuo blog (e sul precedente): Ti sei posto un obiettivo e lo hai raggiunto più che pienamente.
Dio solo sa con che sacrifici !!!
Ieri mattina, poi, rientrando dal mare in macchina un paio di volte ho detto a mia moglie e a mia figlia "Chissà a che punto del percorso della Maratona è arrivato Giacomo?" ...

Quindi GODITELA fino in fondo, che Te la sei MERITATA.


P.S.: ora che hai raggiunto l'obiettivo stagionale, verrà anche il modo di incontrarci sul Garda bresciano ... Ciao [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080]
GattoVe
00lunedì 6 luglio 2009 15:32
Scusami non volevo togliere nulla all'impresa, era solo in modo scherzoso,ogni uno sa cosa deve fare con quello che si sente,anche perchè nulla toglie la soddisfazione di avercela fatta.
Bravo di nuovo!
fiatogrosso
00lunedì 6 luglio 2009 15:32
MdD Fatta.
" Davanti a voi c'è la Gloria, andatela a prendere !!".Così lo speaker alla partenza della Maratona e sulle note di " It's the final countdown" ho chiuso le scarpette e ho cominciato a pedalare.
Non vi dirò della classifica, della media, del tempo che ho impiegato al fare il Giau, dei rapporti usati, non fanno parte della mia filosofia ciclistica.
Nè vi racconterò, al momento, delle infinite nuove conoscenze, che ho parlato pure lo spagnolo ( chissà se l'hanno capito), degli occasionali compagni sotto una tettoia a Pocol tremanti per il freddo. Non voglio richiamare le senzazioni uniche provate sul Pordoi, Sella e Gardena, la pioggia presa a 6,5 km del Giau e di sua sorella grandine, del freddo nella discesa, il paradisiaco caffè caldo che una gentile signorina mi ha servito, del tremore alle mani che mi mescolava lo zucchero senza volerlo, ed ancora della pioggia all'inizio del Falzarego.
No, non vi racconterò nulla di tutto questo, è solo cronaca, vi voglio raccontare che prima di iniziare la discesa del valParola, mi sono infilato gli occhiali da sole e ha lasciato che due calde lagrime scendessero liberamente lungo il viso intirizzito e fradicio di pioggia. La mia GLORIA l'avevo raggiunta.

GattoVe
00lunedì 6 luglio 2009 15:35
Fiatogrosso,so cosa intendi..grande.
augusto72
00lunedì 6 luglio 2009 15:50
Complimenti a Versosella ed a Fiatogrosso ! Conosco bene l'emozione celata dietro i vetri scuri di Fiatogrosso: l'ho provata quando feci la tappa del Giro 2008 Cefalù-Agrigento con Guillaume Prebois e nell'ultima Gf fatta circa 3 domeniche fa in campo locale.
Fa parte del bagaglio del ciclista appassionato, del ciclista romantico!
Ciao, ragazzi.
Augusto
versosella
00lunedì 6 luglio 2009 16:03
Beh, mi vergognavo a dirlo: ma la stessa cosa è capitata a me quando sono passato sotto il gonfiabile del traguardo, in mezzo alla gente che mi applaudiva sincera. Ho pensato a tante cose in quel momento, e in quegli attimi successivi. E credo che commuoversi sia l'emozione giusta di una persona viva e scalciante.
Ho pensato, ridendo, a tutti i miei amici che il giorno dopo, non capendo, mi avrebbero chiesto solo: ma come ti sei piazzato?
Che ridere.
Come mi sono piazzato?
Pieno di emozioni e vita fino al collo. Ecco come mi sono "piazzato".
Questi sono momenti che porterò con me per la vita. Mica paglia.

Grande Fiatogrosso, immagino le tue sensazioni sul Valparola, allo scollinamento. Sulla val Badia che ti si apre sotto gli occhi.
Sei un grande.
CiclistaperCaso@
00lunedì 6 luglio 2009 17:57
Re: MdD Fatta.
fiatogrosso, 06/07/2009 15.32:

" Davanti a voi c'è la Gloria, andatela a prendere !!".Così lo speaker alla partenza della Maratona e sulle note di " It's the final countdown" ho chiuso le scarpette e ho cominciato a pedalare.
Non vi dirò della classifica, della media, del tempo che ho impiegato al fare il Giau, dei rapporti usati, non fanno parte della mia filosofia ciclistica.
Nè vi racconterò, al momento, delle infinite nuove conoscenze, che ho parlato pure lo spagnolo ( chissà se l'hanno capito), degli occasionali compagni sotto una tettoia a Pocol tremanti per il freddo. Non voglio richiamare le senzazioni uniche provate sul Pordoi, Sella e Gardena, la pioggia presa a 6,5 km del Giau e di sua sorella grandine, del freddo nella discesa, il paradisiaco caffè caldo che una gentile signorina mi ha servito, del tremore alle mani che mi mescolava lo zucchero senza volerlo, ed ancora della pioggia all'inizio del Falzarego.
No, non vi racconterò nulla di tutto questo, è solo cronaca, vi voglio raccontare che prima di iniziare la discesa del valParola, mi sono infilato gli occhiali da sole e ha lasciato che due calde lagrime scendessero liberamente lungo il viso intirizzito e fradicio di pioggia. La mia GLORIA l'avevo raggiunta.




Il post a Versosella l'ho fatto prima di trovare il Tuo, quindi:

TANTISSIMI COMPLIMENTI A FIATOGROSSO !!!


Per Te aggiungo solo che leggere il Tuo post mi ha emozionato anche se sono in ufficio e ho sentito un brivido correre giù per la schiena.

BRAVISSIMI ad ENTRAMBI per la forza e la testa che avete avuto.
[SM=g8079] [SM=g8080] [SM=g8079] [SM=g8080] [SM=g8079] [SM=g8080] [SM=g8079] [SM=g8080] [SM=g8079] [SM=g8080]




-Emiliano-
00lunedì 6 luglio 2009 18:04
Re: MdD Fatta.
fiatogrosso, 06/07/2009 15.32:

...delle infinite nuove conoscenze, che ho parlato pure lo spagnolo...

O Santi Numi!!!!
C'era anche MONTERO79?!?!?! [SM=g8119]

Scherzi a parte, complimenti a tutti i partecipanti!
Posso immaginare le emozioni, anche se io continuerò a preferire le mie uscite "in solitudine"...
Complimenti in particolare a versosella: so quanto significasse per lui e sono contento ne sia rimasto soddisfatto (si sa che a volte, quando agognamo tanto qualcosa, alla fine - ottenutala - non ne siamo mai pienamente soddisfatti... sono contento non sia stato il tuo caso).
E spero, caro Giacomo, che questa sia solo la prima di una serie infinita di uscite alpine (granfondo, randonée o semplici uscite tra amici!!!).

Emiliano

PS: Montero stava controllando qualche altimetria?... [SM=g8122]
grigua
00lunedì 6 luglio 2009 22:24

Fiatogrosso e Versosella

Mi unisco alla vostra gioia per questa grande giornata, per come ne avete interpretato lo spirito. Sono contenta che abbia rispettato, e forse anche superato, tutte le vostre aspettative.
Veramente bello vivere così un obiettivo per cui si è lavorato per tanti mesi.

Aggiungo solo per Versosella: riconoscere i propri limiti è segno di grande maturità.
Anche se non sono intervenuta nei commenti/consigli precedenti, ho apprezzato molto la tua scelta di fare il medio. Io non l'ho intesa come timore di osare, ma come conoscenza di te stesso. Bisogna sentirsi pronti. Verrà il tuo momento del "lungo" e (lotteria-iscrizioni permettendo) ce lo racconterai con la stessa gioia con cui hai vissuto questa giornata!

Jack.ciclista
00lunedì 6 luglio 2009 23:12
Bravi, questo è il ciclismo che mi piace
BED69
00martedì 7 luglio 2009 07:47
Complimenti da uno che ha provato cosa vuol dire arrivare ad un traguardo insperato, sudato, e goduto....
SuperIannellus
00martedì 7 luglio 2009 08:34
Complimenti ad entrambi. Quando si raggiungono dei grandi risultati le emozioni sono sempre forti e le lacrime sono dolci.

Anch'io condivido la scelta del medio, perchè evidentemente per versosella di medio aveva solo il nome.

La fa facile GattoVe, lui che siano 2000, 4000 o 6000 m di dislivello va sempre alla stessa velocità!



GattoVe
00martedì 7 luglio 2009 09:16
Spero che si sia capito che era un incoraggiamento di fare il lungo.
Nella maniera più assoluta voglio che sia chiaro che non va tolto nessun merito a quello che avete fatto,è tutto cuore,anche io mi sono sentito e mi sento come voi quando raggiungo i vostri traguardi.


E' vero,vado sempre alla stessa velocità,cioè piano piano in ogni terreno,salita,piano,discesa..... [SM=g8161]
patavium82
00martedì 7 luglio 2009 10:01
Maratona
Ragazzi, complimenti davvero. Vi invidio tantissimo, e nel mio piccolo, domenica, mentre salivo al Vicerè, pensavo alla Maratona. E soprattutto, pensavo che sulle Dolomiti anche la strada più sperduta ha un asfalto perfetto. Non proprio come al Vicerè!
Valerio Capsoni
00martedì 7 luglio 2009 12:35
Visto e considerato l'allenamento, il traguardo del medio è veramente molto importante, e la descrizione fatta dell'esperienza vissuta (anche io ho pianto nel finale di una granfondo) ne fa comprendere il significato. Non ci sono classifiche che tengano. Gli pseudo campioni inquadrati dalle telecamere lì davanti non ci interessano. Contano la strada, le salite, la fatica, la sfida con NOI STESSI. Anche se la Maratona è decisamente troppo affollata (io ho partecipato alla Nove Colli, partendo molto indietro, e ho capito cosa vuol dire pedalare in mezzo a 9.000-10.000 ciclisti), il percorso merita sempre, sia che si tratti del lungo, del medio o del corto. Se poi non ci si può iscrivere, si va a passare qualche giorno lì, come ho fatto io, e fare ugualmente tutti i percorsi che meglio aggradano. Quindi complimenti vivissimi anche da parte mia!
mmeasso
00martedì 7 luglio 2009 19:15
Re:
Che bei racconti.
Bè le prime volte che fai un'impresa al limite delle tue possibilità e trovi al traguardo moltissima gente che ti applaude e ti incita è normale che ti venga un groppo alla gola, alla mia prima g.f. una Nove Colli al traguardo mi applaudivano e mi incitavano come se stessi per vincerla una cosa incredibile, bellissimo.
mauro 72.
00martedì 7 luglio 2009 20:50
Ragazzi,
siete grandi, possiamo solo immaginare l'emozione che avete avuto la fortuna di vivere.
Un giorno che non si dimenticherà facilmente.
Ho visto la prima mezz'ora in tv e il tempo sembrava buono, invece come succede ultimamente l'instabilità è dietro l'angolo.
Ancora complimenti!

Mauro e Vale
dott76
00giovedì 9 luglio 2009 11:44
Dire che è stata una gioia parteciparvi è poco.
Scalare il Giau in 55 minuti e finife il lungo in 6 e 17 per me che sono un agonista nato e che vengo da una serie di vicessitudini da non poco (rottura femore sinistro a dicembre, lussazione spalla destra e rottura telaio ad aprile) è stata l'apoteosi.
Non sarò romantico come qualcun'altro ma godo da matto!
giocurio
00giovedì 9 luglio 2009 14:18
Dal francese: stica**i! [SM=g8080]
mmeasso
00giovedì 9 luglio 2009 15:44
Re

Dire che è stata una gioia parteciparvi è poco.
Scalare il Giau in 55 minuti e finife il lungo in 6 e 17 per me che sono un agonista nato e che vengo da una serie di vicessitudini da non poco (rottura femore sinistro a dicembre, lussazione spalla destra e rottura telaio ad aprile) è stata l'apoteosi.
Non sarò romantico come qualcun'altro ma godo da matto!



Complimenti dott76 e mi associo alla battuta di giocurio per la sfiga.
P.S. però tuo fratello ti ha ciullato allo sprint.
dott76
00giovedì 9 luglio 2009 16:24
Hai ragione Massimo, mi ha sverniciato in volata....gli unici due esauriti che l'hanno fatta!
Però mi accontento.



mmeasso
00venerdì 10 luglio 2009 07:57
Re:
analizzando i tempi vedo che con le debite proporzioni perdi anche tu come me molto in discesa, uno che sale sul giau in 55min dovrebbe chiudere di un bel pò sotto le 6 ore, assaggiare l'asfalto lascia un brutto ricordo vero?anche se devo dire discesisti si nasce.
antares86.
00venerdì 10 luglio 2009 09:01
Complimenti a tutti i maratoneti....non scrivo i nomi perchè ne dimenticherei qualcuno sicuramente...

plauso particolare per Versosella e GVicario....

dott76
00venerdì 10 luglio 2009 11:47
Re: Re:
mmeasso, 10/07/2009 7.57:

analizzando i tempi vedo che con le debite proporzioni perdi anche tu come me molto in discesa, uno che sale sul giau in 55min dovrebbe chiudere di un bel pò sotto le 6 ore, assaggiare l'asfalto lascia un brutto ricordo vero?anche se devo dire discesisti si nasce.




Diciamo che una volta provato "il morso del lupo" si diventa un pochino più prudenti.....
Poi mettiamoci una bici non proprio "mia" e la partenza nelle retrovie (pett. 10081!)...ma alla prossima occasione (sorteggio permettendo) si punterà sotto le 6 ore.
Lanerossi
00martedì 14 luglio 2009 13:15
C'ero anch'io.
La cosa più brutta della giornata la pioggia sul Giau. E non tanto per la fatica in salita o il freddo nei primi chilometri di discesa, ma per non aver potuto ammirare il Nuvolau sopra di me mentre salivo sulle rampe durissime...
fiatogrosso
00martedì 14 luglio 2009 15:15
Re:
Lanerossi, 14/07/2009 13.15:

C'ero anch'io.
La cosa più brutta della giornata la pioggia sul Giau. E non tanto per la fatica in salita o il freddo nei primi chilometri di discesa, ma per non aver potuto ammirare il Nuvolau sopra di me mentre salivo sulle rampe durissime...


Mi spiace di non aver pensato al panorama, ma la pioggia e grandine in salita unite al freddo in discesa mi hanno portato a prestare molta attenzione a dove pedalavo.

Lanerossi
00mercoledì 15 luglio 2009 00:32
Anche a me. E purtroppo non ho gustato il panorama nè la discesa per valle Costeana (quella della famosa "bombardano Cortina" degli alpini).

Che freno i primi due km di discesa, tutto solo sotto il diluvio.
Poi ho iniziato a superare gente che andava molto piano, e l'attenzione si è spostata a non fare incidenti con costoro (visto che in discesa un pochettino ci so andare e scendevo ancora decentamente).
Così ho superato il tratto più duro e quasi a Pocol non pioveva più.

Autentica goduria invece la discesa del Valparola: tutta asciutta (io quasi), velocità da paura, curve tirate, asfalto molto buono. Bella davvero.
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