L'angolo del disagio

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Juan Galvez
00giovedì 5 dicembre 2019 14:47

Al di fuori della realtà.

Tecnicamente parlando, si chiama delirio psicotico. Identifica una condizione di scollamento dalla realtà, generalmente se cronico è incurabile.

La nostra società va cronicizzandosi.

V.
kinglocci
00giovedì 5 dicembre 2019 18:13
Re:
Juan Galvez, 05/12/2019 14.47:


Al di fuori della realtà.

Tecnicamente parlando, si chiama delirio psicotico. Identifica una condizione di scollamento dalla realtà, generalmente se cronico è incurabile.

La nostra società va cronicizzandosi.

V.




In Italia secondo me avrebbe vinto le cause con le estetiste [SM=x74909]
Juan Galvez
00giovedì 5 dicembre 2019 18:26
Re: Re:
kinglocci, 05/12/2019 18.13:




In Italia secondo me avrebbe vinto le cause con le estetiste [SM=x74909]

Fra qualche anno vincerà ovunque, temo.

V.
kinglocci
00giovedì 5 dicembre 2019 18:40
Re: Re: Re:
Juan Galvez, 05/12/2019 18.26:

Fra qualche anno vincerà ovunque, temo.

V.




In questo caso qua non credo, magari per altre cose, ma un ginecologo non è un urologo, se ha il cazzo ha il cazzo, e mi sento Sgarbi adesso [SM=x2114809]
Juan Galvez
00giovedì 5 dicembre 2019 19:20
Re: Re: Re: Re:
kinglocci, 05/12/2019 18.40:




In questo caso qua non credo, magari per altre cose, ma un ginecologo non è un urologo, se ha il cazzo ha il cazzo, e mi sento Sgarbi adesso [SM=x2114809]


Ha il cazzo, ma ritiene di avere la sorca: in futuro temo che sarà questo secondo punto a essere considerato giuridicamente prevalente.

V.

kinglocci
00giovedì 5 dicembre 2019 19:23
Re: Re: Re: Re: Re:
Juan Galvez, 05/12/2019 19.20:


Ha il cazzo, ma ritiene di avere la sorca: in futuro temo che sarà questo secondo punto a essere considerato giuridicamente prevalente.

V.





Ma la specializzazione del ginecologo conta, indi non ha la specializzazione per trattare il pene mascherato mentalmente, e il signor signora si attacca al cazzo che ritiene di non avere.
Juan Galvez
00mercoledì 19 febbraio 2020 22:42
Francamente non sapevo dove linkarlo

Cioè, va bene tutto, ma anche boh.
Juan Galvez
00lunedì 24 febbraio 2020 14:56
Il disagio al tempo del contagio

All'arma bianca!
Juan Galvez
00venerdì 3 luglio 2020 16:00
Manifestazioni epidemiche di disagio sociale e psicopatologia del profondo

Carlo Maria
00venerdì 3 luglio 2020 16:07
Re: Manifestazioni epidemiche di disagio sociale e psicopatologia del profondo
Juan Galvez, 03/07/2020 16:00:






[SM=x74960] [SM=x74960] [SM=x74960] [SM=x74960] [SM=x74960] [SM=x74960] [SM=x74998]
Juan Galvez
00venerdì 3 luglio 2020 16:10
Spero siano stati dei situazionisti e a breve lo rivendichino.
Sashimi
00venerdì 3 luglio 2020 18:22
Re: Manifestazioni epidemiche di disagio sociale e psicopatologia del profondo

Mi aspetto a breve un intervento risolutore della Dizney, che proprio sulla sirenetta 30 anni fa ricostruì il proprio pericolante impero!


/oh wait, era già intervenuta!

Il remake con attori è ora fermo, anche se a occhio pareva in... alto mare già prima del Covid. Questa pubblicità gratuita certo non dispiacerà.

S.

Juan Galvez
00venerdì 3 luglio 2020 19:32
😂😂😂
Carlo Maria
00venerdì 3 luglio 2020 23:16
La sirenetta di colore? Non ci credo! 😂😭
Juan Galvez
00sabato 4 luglio 2020 06:39
Se è diverso, è di colore. Possibilmente anche gay/trans, ebreo/musulmano e diversamente abile.
Carlo Maria
00sabato 4 luglio 2020 11:25
Re:
Juan Galvez, 04/07/2020 06:39:

Se è diverso, è di colore. Possibilmente anche gay/trans, ebreo/musulmano e diversamente abile.




Beh, se fanno la siretta trans, di colore e diversamente abile nello stesso tempo, il film lo vado a vedere. [SM=x74922] [SM=x74909]
Juan Galvez
00sabato 4 luglio 2020 12:37
😂😂😂
Sashimi
00sabato 4 luglio 2020 16:19
Sirenetta in full color
Personalmente la cosa in sé non mi darebbe per nulla fastidio, in fondo già lo si faceva negli anni '70 (anche se ai tempi soprattutto in chiave parodistica) e sicuramente a teatro: attori e attrici sono corpi e volti prestati a un personaggio, non viceversa.

SE (ed è ovviamente la premessa necessaria) non si sta cercando la verosimiglianza storica e biografica: ma nel caso della Sirenetta, trattandosi di una favola la questione non si porrebbe nemmeno - a meno che Andersen non avesse dato indicazioni precise, ma dubito.(*)

Al limite, anche un Lincoln nero o asiatico non mi spiacerebbe affatto, se il film non puntasse alla verosimiglianza ma ad altre chiavi di lettura (me ne vengono in mente diverse); e naturalmente se la cosa fosse ben gestita. Pur conscio che il viceversa (chessò, un ML King fatto da George Clooney, o un'Angela Davis fatta da Gong Li) non sarebbero oggi nemmeno lontanamente proponibili, chiavi di lettura alternative o meno. Forse neppure Ben Kingsley riuscirebbe a rifare Gandhi, oggi.

Ma quel che veramente infastidisce, in queste operazioni, è il volerle ammantare di sociopolitica da tre palle un soldo: il cavalcare l'onda del momento con un fintissimo egualitarismo solo cosmetico, che nasconde nient'altro che lucrosa auto pubblicità e sempiterno piazzamento del prodotto ai consumatori. Marketing allo stato puro, insomma.

S.


(*) e invece no, ho controllato: diceva proprio "(..)aveva la pelle chiara e liscia come le foglie di rosa, e gli occhi azzurri come il marepiù profondo(..)" - dannato Andersen, mi mandi a monte i post! [SM=x74943] [SM=x74966]
Juan Galvez
00sabato 4 luglio 2020 17:49
Re: Sirenetta in full color
Sashimi, 04/07/2020 16:19:

Personalmente la cosa in sé non mi darebbe per nulla fastidio, in fondo già lo si faceva negli anni '70 (anche se ai tempi soprattutto in chiave parodistica) e sicuramente a teatro: attori e attrici sono corpi e volti prestati a un personaggio, non viceversa.

SE (ed è ovviamente la premessa necessaria) non si sta cercando la verosimiglianza storica e biografica: ma nel caso della Sirenetta, trattandosi di una favola la questione non si porrebbe nemmeno - a meno che Andersen non avesse dato indicazioni precise, ma dubito.(*)

Al limite, anche un Lincoln nero o asiatico non mi spiacerebbe affatto, se il film non puntasse alla verosimiglianza ma ad altre chiavi di lettura (me ne vengono in mente diverse); e naturalmente se la cosa fosse ben gestita. Pur conscio che il viceversa (chessò, un ML King fatto da George Clooney, o un'Angela Davis fatta da Gong Li) non sarebbero oggi nemmeno lontanamente proponibili, chiavi di lettura alternative o meno. Forse neppure Ben Kingsley riuscirebbe a rifare Gandhi, oggi.

Ma quel che veramente infastidisce, in queste operazioni, è il volerle ammantare di sociopolitica da tre palle un soldo: il cavalcare l'onda del momento con un fintissimo egualitarismo solo cosmetico, che nasconde nient'altro che lucrosa auto pubblicità e sempiterno piazzamento del prodotto ai consumatori. Marketing allo stato puro, insomma.

S.


(*) e invece no, ho controllato: diceva proprio "(..)aveva la pelle chiara e liscia come le foglie di rosa, e gli occhi azzurri come il marepiù profondo(..)" - dannato Andersen, mi mandi a monte i post! [SM=x74943] [SM=x74966]

Che poi, proprio Andersen che oggi probabilmente avrebbe vissuto una parabola á la Wachowski.

By the way, come puntualizzi, una volta di più dal '68 in poi emerge il carattere cosmetico e altoborghese di questo "movimentismo", magari in buona fede ma funzionale a sopire rivendicazioni sostanziali.
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