I NUTRIENTI: Le vitamine

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vanni-merlin
00giovedì 5 ottobre 2006 15:46
I NUTRIENTI

Le vitamine
LIPOSOLUBILI (A - D - E - K)
IDROSOLUBILI (C)


GENERALITÀ E DISTRIBUZIONE IN NATURA
Le vitamine sono nutrienti essenziali all'organismo in quanto,
non ottenibili per via metabolica, devono essere necessariamente introdotte con gli alimenti.
Svolgono nell'organismo l'importante funzione di "bioregolatori" regolando le attività metaboliche e le funzioni cellulari; il loro fabbisognovaria in rapporto all'età, all'attività, alle condizioni fisiologiche, alle abitudini alimentari.
Esse si trovano in quasi tutti gli alimenti, per cui un'alimentazione mista,
dato il loro minimo fabbisogno, non comporta in genere sintomi
da carenza.
Le vitamine si distinguono a seconda della loro solubilità in liposolubili
ed idrosolubili. Le liposolubili sono: la Vit. A, D, E, K, le principali
idrosolubili sono: Vit. B1, B2, PP, B6, B12, C.



VITAMINE LIPOSOLUBILI

Vitamina A o retinolo

GENERALITÀ
Per la sua specifica funzione sull'attività della retina dell'occhio
e per la sua composizione chimica le è stato assegnato il nome
di retinolo. La vitamina A è presente nei tessuti animali come tale mentre nei vegetali si trovano associati alla clorofilla i suoi precursori,
i carotenoidi, pigmenti di colore dal giallo al rosso presenti nelle carote
e in alcuni ortaggi a foglie.
I carotenoidi sono ritenuti provitamine in quanto sono trasformati,
per idrolisi, in vitamina nell'organismo animale. La conversione
dei carotenoidi in retinolo avviene nella mucosa intestinale,
mentre il fegato ne è l'organo di deposito.

FUNZIONI

Costituente della radopsina (pigmento visivo) agisce nella sintesi
dei mucopolisaccaridi.
Favorisce e promuove la nutrizione la crescita e l'attività vitale
di tutti i tessuti organici e in particolare di quelli epiteliali,
mucose, occhio.
CARENZA

Malformazioni ossee, ritardo dello sviluppo, xeroftalmia (cheratinizzazione dei tessuti oculari).
Emeralopia (cecità crepuscolare).
ECCESSO

Cefalea, vomito, scorticature della pelle, anoressia, alterazioni delle ossa lunghe.
FONTI

Fegato, burro, uova, latte, formaggi . Nei vegetali come provitamina A: carote, broccoli, spinaci, finocchi.
FABBISOGNO

Il fabbisogno di vit. A per l'uomo adulto espresso in mcg è di 700 die.
Vitamina D o colecalciferolo

GENERALITÀ
Come le altre vitamine liposolubili anche la vitamina D viene assorbita
a livello intestinale insieme ai lipidi. L'organo di deposito principale
è rappresentato dal fegato.
Varie sono le forme di vitamina D, ma le principali sono rappresentate dalla vitamina D2 che deriva dall'ergosterolo (provitamina D2) di origine vegetale e dalla vitamina D3 che deriva dal 7-deidro-colesterolo (provitamina D3) di origine animale. Entrambe vengono trasformate nella forma attiva per azione fotochimica dei raggi ultravioletti della luce solare a livello del tessuto cutaneo.

FUNZIONI
Regola il metabolismo del calcio e del fosforo per il processo di ossificazione, favorendo l'assunzione di minerali.

CARENZA
Rachitismo (deformazione delle ossa) nei bambini, osteomalacia negli adulti che si manifesta con intensa decalcificazione e rarefazione delle ossa del torace, del bacino e degli arti.

ECCESSO
Vomito, diarrea, perdita di peso, danni ai reni.

FONTI
Fegato e visceri dei pesci, latte e derivati, uova. Nei vegetali è presente come provitamina D. Il soggetto normale adulto probabilmente sintetizza quantità sufficienti di vitamina mediante esposizione al sole.

FABBISOGNO
Si ritiene che l'organismo adulto con una alimentazione mista e con una normale esposizione della pelle alla luce solare non abbia necessità di introdurre vitamina D come tale. Al contrario, è necessaria una somministrazione della vitamina nei primi 6 mesi di vita, pari a 10 mcg, nel periodo dell'accrescimento mcg 2.5, durante la gravidanza e l'allattamento mcg 10.

Vitamina E o tocoferolo

GENERALITÀ
É presente in natura in più forme chimicamente simili di cui la più attiva è quella definita alfa-tocoferolo. I tocoferoli, presenti specialmente nell'olio dei germi di cereali, sono sostanze stabili alla luce e al calore
in assenza di ossigeno ma rapidamente alterabili per azione dei raggi ultravioletti; sono particolarmente sensibili all'ossigeno e alle sostanze ossidanti. I tocoferoli contenuti negli alimenti sono assorbiti a livello intestinale con lo stesso meccanismo degli altri fattori liposolubili.
Se sono somministrati in grande quantità, l'eccesso è eliminato
con le feci e in misura trascurabile con le urine.

FUNZIONI
Funziona da antitossico prevenendo i danni alla membrana cellulare.

CARENZA
Nell'uomo non è stato ancora ottenuto uno stato di vera e propria carenza di vit. E. Sembra che si possono attribuire ad un elevato deficit di questo fattore lesioni muscolari tipo distrofia muscolare e alcune forme di anemia.

ECCESSO
Relativamente non tossico.

FONTI
Oli vegetali, latte e derivati, tuorlo d'uovo, carni, pesci, cereali (mais, frumento e riso), nei legumi, negli ortaggi a foglie.

FABBISOGNO
Il bisogno medio di vitamina E per l'organismo adulto equivale a di 10 mg/die.

Vitamina K

GENERALITÀ
Con il termine di vitamina K si indica un gruppo di sostanze aventi
in comune proprietà antiemorragica. Le vitamine K naturali sono la K1
e la K2, mentre la sostanza sintetica definita menadione che agisce come una vitamina K, viene chiamata K3.
La vitamina K è sintetizzata dalla flora batterica intestinale;
essa è contenuta nei microrganismi nelle piante, negli animali.
É utilizzata nel fegato dove è depositata in quantità non rilevanti.

FUNZIONI
Interviene nei meccanismi della coagulazione del sangue;
infatti questa vitamina è elemento essenziale per la sintesi nel fegato
di vari fattori proteici tra cui la protombina.

CARENZA
Emorragie specie sottocutanee, muscolari ed intestinali, per riduzione della disponibilità, per deficit di assorbimento per riduzione dell'utilizzazione in presenza di fattori antagonisti.

ECCESSO
Può dar luogo alla cosiddetta trombofilia per l'eccessiva tendenza del sangue a coagularsi nel lume dei vasi stessi.

FONTI
Spinaci, cavoli, piselli, carote. I pomodori e il fegato ne contengono scarse quantità; la frutta, il latte e la carne in quantità minime.

FABBISOGNO
Nell'adulto sono necessari circa mg 0.6-0.8 al giorno di vitamina K.
Nel neonato è necessario un'apporto vitaminico di 1 mg al dì.


VITAMINE IDROSOLUBILI

Vitamina C o acido ascorbico

GENERALITÀ
Nota per il suo fattore antiscorbutico. Assorbita nell'intestino tenue, passa nel sangue e va a depositarsi nel fegato, nell'ipofisi, nel timo, nella corteccia surrenale. L'eccesso di acido ascorbico è eliminato
con le urine e con le feci e in minima quantità con il sudore.
La vitamina C viene inattivata dal calore e dai trattamenti conservativi


da: www.dica33.it/servizi/salute/alimenti/vitamine.asp

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