CIOCCOLATO

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vanni-merlin
00lunedì 27 febbraio 2006 23:58
CIOCCOLATO


a cura di Amelia Liccardo



Conosciuto già dagli antichi Maya che lo consideravano un dono degli dei, il cacao fu importato dal Sud America, e si diffuse ben presto presso le corti europee, dove veniva consumata come bevanda mescolata con zucchero e aromatizzata con vaniglia o cannella. Era apprezzata a tal punto che il naturalista C. Linneo lo definì "Teobroma", cioè cibo degli dei.
L'albero del cacao viene coltivato ancora oggi nei paesi situati in prossimità dell'Equatore; dai sui semi, sottoposti a processo di essiccazione, fermentazione, torrefazione e macinazione, si ottiene la polvere di cacao.
Il cioccolato è sicuramente tra i cibi più consumati e apprezzati al mondo, ma quanti sanno veramente cosa contiene una barretta di cioccolato fondente?
Iniziamo col dire che per la maggior parte il cioccolato è costituito da carboidrati e da lipidi, questi 'ultimi rappresentati essenzialmente da acidi grassi saturi: ac. palmitico, ac. myristico, ac. laurico e ac. stearico.
Il più abbondante è proprio l' acido stearico che ha una ben nota azione pro-coagulante (cioè stimola l'aggregazione delle piastrine del sangue con formazione di trombi che possono occludere i vasi), dovuta all' attivazione all'interno delle piastrine del metabolismo dell' acido arachidonico con formazione di trombossani, sostanze che risultano essere potenti aggreganti cellulari. Recenti studi hanno dimostrato che l' acido stearico non faccia aumentare i livelli di colesterolo e di LDL, a differenza degli altri acidi grassi saturi. Altra notizia che sarà gradita ai più golosi è che il cacao, essendo un prodotto di origine vegetale, è completamente privo di colesterolo.
Il cioccolato è inoltre ricco di metilxantine, e in particolare di caffeina e teobromina, sostanze contenute in numerosi alimenti di largo consumo, come caffè e the, aventi proprietà stimolanti il sistema nervoso. Sono proprio le metilxantine la causa di un fastidioso bruciore retrosternale che può presentarsi ad alcune persone dopo aver assunto della cioccolata; infatti esse provocano un rilasciamento di alcuni muscoli, tra cui anche quelli dello stomaco, con passaggio del contenuto dello stomaco nell' esofago.
Il cioccolato contiene anche proteine, alcune delle quali ricche di tiroxina, un aminoacido che viene utilizzato dal nostro organismo per produrre dopamina, un ormone che induce un senso di benessere. Proprio questo ormone viene indicato da alcuni studiosi per spiegare la "dipendenza" dal cioccolato che sembra colpire alcuni individui.
Infine recenti studi si sono soffermati su alcuni composti presenti in alta concentrazione nelle piante e presenti anche nel cioccolato, i polifenoli.
In particolare, il gruppo di polifenoli caratteristici del cioccolato sono i procianidi, che posseggono importati proprietà:

Protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari
Infatti i polifenoli hanno note attività antiossidanti, ed esercitano così un'azione protettiva sui vasi e sulle LDL proteggendole dall' ossidazione da parte dei radicali liberi.

Attività antitrombotica, in quanto i polifenoli aumentano la concentrazione nel sangue di prostacicline e diminuiscono quella dei leucotreni (tra cui i trombossani), inibendo gli enzimi cellulari responsabili della loro formazione (ciclossigenasi e lipossigenasi).

Azione chemiopreventiva, dovuta alla protezione esercitata dai polifenoli sulle cellule nei confronti dei radicali liberi, che possono danneggiare numerosi componenti cellulari, tra cui anche il DNA, aumentando il rischio di formazione di cellule tumorali.

Secondo alcuni studi, che necessitano però di ulteriori conferme, i polifenoli possono indurre l'apoptosi (cioè l' auto-distruzione) nelle cellule tumorali.

Potenziamento della risposta immunitaria, dovuta all'eliminazione dei radicali liberi in circolo. In uno studio su cellule umane coltivate è stato osservato una modulazione della risposta immunitaria e in particolare dei linfociti T da parte dei polifenoli.


Nonostante tutti questi effetti benefici, non bisogna dimenticare che gli alimenti che contengono cacao hanno la caratteristica di possedere un'elevata quantità di calorie,cosa che dovrebbe distogliere dall'abuso chi ha qualche chilo di troppo.



da: www.benessere.com/alimentazione/cioccolato2.htm

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