Baremone Maniva CroceDomini

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ceemo
00sabato 10 luglio 2010 22:05
Apro un nuovo thread su questo spettacolare giro per tenere informati tutti delle condizioni delle strade.

Il proposito questa mattina era di trovarsi con CiclistaPerCaso e Pala69 a Anfo a fare assieme un Baremone e Maniva.
Parto leggermente tardi, ma penso che invece che a Storo metterò l'auto più avanti e dovrei senza problemi riuscire ad essere al ritrovo in orario. Ma non faccio i conti con i vacanzieri e mi trovo imbottigliato sulla A22.

Perdò cosi almeno una mezz'ora e tutti i buoni propositi di una pedalata in compagnia vanno all'aria. Mi sento via sms e dico loro di partire pure, forse ci troveremo su al Maniva.
Parcheggio poco dopo Ponte Caffarro e via.
Dopo pochi km svolta a destra e comincia il Baremone. Salita davvero bellissima, strada stretta e molto tortuosa immersa nella natura con pochissimi segni di civiltà. Decido di provare a salire un pò più forte per vedere se riesco a rimediare al ritardo, e decido di saltare le pause foto (pentendomene poco dopo), ma forzo troppo e arrivo in cima alla salita stracotto. Mi ci vuole una pausa al rifugio Rosa e risaltano i propositi di incontri tra salitomani.
L'arrivo al Baremone presso il rifugio Rosa


Mi riprendo e proseguo. La strada ora attraversa un verde pianoro e raggiungo velocemente le strette e buie gallerie ora con fondo perfetto.


Subito dopo le gallerie comincia il tratto sterrato e devo dire che me lo aspettavo migliore. Soprattutto in un paio di tratti l'ho trovato davvero fastidioso e decisamente poco adatto alla bdc. Provo a stare in sella ma la mia scarsa destrezza e il burrone che finacheggia la strada mi fanno scelgere di fare il tratto a piedi.



Ricomincia l'asfalto e ricomincia la salita e in un paio di km a pendenze sostenute arrivo al Dosso Alto.
Lo scenario è davvero bello.

Supero un inaspettato nevaio e la nuova galleria sorta al posto della frana che fino ad un paio di anni fa ostruiva il passaggio e arrivo al Maniva ( che tra tanto spettacolo naturale risulta essere davvero orripilante col suo piazzalone immenso e i suoi impianti di risalita).
Breve sosta, veloce analisi delle mie condizioni psicofische e dopo due chiacchere con l'incitamente di un ciclista bresciano decido di continuare per il Giogo della Bala e sulla sterrata per il Crocedomini.
Purtroppo dopo solo un km dal Maniva un nuvole mi inghiotte, lasciandomi solo immaginare la bellezza dei luoghi che stavo attraversando. Finalmente quando valico il Golletto delle Crocette esco dalla nebbia e si apre un panorama mozzafiato

Arrivo con entusiasmo al Dosso dei Galli e nonostante i divieti salgo ai ripetitori della vecchia base Nato ormai dismessa (altro insulto di cemento in un luogo cosi bello), ma trovo un ulteriore barriera e desisto.
Comincia qui il famoso sterrato della statale 345 delle tre valli.
Lo affronto timoroso e con cautela ma l'incrocio di molti ciclisti proveniente dal crocedomini e le sue buone condizioni mi galvanizzano.
Dopo pochi metri però un tuono mi fa gelare il sangue e mi accorgo che dietro di me incalza un temporale

così gioco forza cerco di accelerare il ritmo.
fino a due km dal Crocedomini la strada è davvero in buone condizioni e la si affronta con la specialissima senza nessun problema e con la possibilità di gustarsi appieno i panorami. Inoltre l'unico km, in discesa per me, con pendenze elevate è stato da poco asfaltato e consente una percorrenza sicura.

Le cose invece cambiano e parecchio quando a due km dal termine dello sterrato comincia la discesa; qui la strada è davvero in precarie condizioni e ci vuole un pò di fortuna per arrivare alla fine con le gomme integre ( fortuna che io non ho avuto!! [SM=g8092] ).


Arrivo al passo, cambio la camera d'aria aiutato da un paio di ragazzi e sentendo il temporale ancora roboante sopra di me mi getto in discesa. La discesa del Crocedomini verso Bagolino è bellissima sia per i panorami che per la tecnicità della discesa. Purtroppo la pioggia incalza dietro di me e decido di non fermarmi a fotografare. Ed in poco meno di un ora sono di nuovo alla macchina, appena in tempo per evitare di bagnarmi!!

In generale un giro davvero fantastico. Panorami incredibili, sterrato d'alta quota e traffico davvero scarso ( solo qualche moto sul Baremone, per il resto solo ciclisti), rendono questo anello imperdibile se ci si adatta a fare anche un pò di trekking tra Maniva e Baremone e non si teme troppo una foratura.





grigua
00sabato 10 luglio 2010 23:03
Stasera vado a 56K, perché l'adsl non vuol saperne di connettersi (boooohhh???), quindi le tue foto si sono fatte sospirare un po'....
Ma ne è valsa la pena!!
Bellissimi posti, resi perfettamente dalle immagini!
E visto che mi sono guadagnata sul campo l'appellativo di "nero-grigua", hai tutta la mia solidarietà per la fuga dal temporale (che quando sono in bici mi terrorizza).

vavasss
00martedì 19 luglio 2011 14:51
Sabato 2 luglio ..per la prima volta il Maniva !! Mamo !
La sveglia é suonata prestissimo per me ed il mio socio di sella, il programma infatti prevedeva un giro lungo ed impegnativo. Partenza ore 6:00 da Osio Sotto alla volta di Iseo dove abbiamo preso la direzione Polaveno per lasciarci alle spalle la va Cavallina ed entrare in Val Trompia...Arriviamo a Gardone Val Trompia e ci dirigiamo verso Collio rendendoci conto che questo tratto inesorabilmente tira in salita..personalmente sono le strade che digerisco meno,non é salita..non è pianura..é spaccagambe..
la temperatura è mite e piacevole, il vento favorevole,in cielo un sole meraviglioso,e non da ultimo la fontanella che incontriamo a Collio con i 3 tipi di acqua é fantastica!
Solo nel bresciano i comuni (ricchi !)hanno queste stupende fontanelle tri-opzionali..dopo una breve pausa per riempire le borracce e mangiucchiare una barretta parte l'ascesa per il passo Maniva. La salita fino al Dosso dei Galli (2.182 mt)sono circa 22kn, al Rifugio Maniva circa 12km e poi si prosegue in direzione Crocedomini.
Tecnicamente fino al rifugio Maniva la strada non ha pendenze proibitive rimane costante e pedalata dopo pedalata si sale in quota in mezzo ad un paesaggio di montagna con la tipica vegetazione alpina, belli i rododendri di montagna fioriti. Traffico limitatissimo.
Dopo il rifugio Maniva, proseguiamo in direzione della ex base militare Nato.
Le pendenze ora si impennano,alternando tratti più duri a tratti più morbidi prima di giungere all'ultimo strappo da dove si intravede la base militare e le due grandi parabole. Si vedono laghetti in quota,poi una breve discesa e ancora uno strappo fin sotto la collina della base. Aggiriamo il cancello,entriamo e saliamo a curiosare alla base fin sotto le immense parabole dove troviamo delle persone a cui chiediamo se sia possibile percorrere la strada fino al p.so di Crocedomini.
Ci dicono che la strada non è in buone condizioni per via delle forti piogge dei giorni appena trascorsi e che dovrebbe essere ripulita da frane etc..
Decidiamo di proseguire almeno per un pezzettino,ma dopo un breve tratto sterrato,poi asfaltato, ricomincia lo sterrato davvero pessimo che ci induce a fare retro front. Ritorniamo indietro e ci godiamo lo stupendo paesaggio sulle valli Alpine e la strada appena percorsa...
La temperatura però é fredda,6 gradi e nel tratto di discesa fino al rifugio Maniva ho sofferto soprattutto alle mani..congelate !
Nel rifugio abbiamo trovato un bel caminetto acceso che ci ha scaldato..clima autunnale in quota..
Giusto il tempo di rifocillarsi e poi in picchiata verso la Val Trompia e più si scende di quota più la temperatura diventa torrida, a Gardone la temperatura sfiora i 28 gradi !! Mica male passare dai 6 gradi del Passo Maniva ai 28 gradi di Gardone..ecco come temprare il fisico!
Ora ci rimane l'ultima difficoltà della giornata da affrontare,la salita (nuovamente!) del Polaveno per fare rientro a Berghém..
Il panorama sul lago di Iseo però ci conforta e scesi ad Iseo ci dirigiamo verso Clusane,Paratico, casa...
Un giro lungo più di 190km, ma che avevo in mente di fare da tempo e che mi sono goduta fino in fondo sia per gli stupendi panorami che per l'ottima compagnia del mio mentore e socio di sella.
P.S. un cartello a Collio Val trompia recitava testualmente:
OBLIGATORE èL TESSERI PER CATA' Sò I FONS...

Buone pedalate.
CiclistaperCaso@
00martedì 19 luglio 2011 15:26

COMPLIMENTI Vavasss !!! [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Un gran bel giro, anche se per salire al Maniva io escludo sempre la Val Trompia, privilegiando il versante da Anfo / Baremone (splendidamente selvaggio ... e con 2 km di sterrato) oppure quello da Sant'Antonio / Bagolino (nel quale le pendenze sono più cattive).

Ovvio che partendo da Berghem non c'é grossa possibilità di scelta, ma se vorrai farlo da ora in avanti fino a fine agosto partendo da Padenghe del Garda, sarò ben lieto di accompagnare te ed i tuoi soci ... tanto il dialetto bergamasco lo capisco bene [SM=g27988] [SM=g27988] [SM=g27988]

Ciao

Giorgio
Vedo23
00mercoledì 20 luglio 2011 14:32
Quindi gli ultimi aggiornamenti dicono IMPOSSIBILITA' per la bdc del tratto Crocedomini - Maniva...

Se contiamo che il 2 Luglio è passato da un po' e che nel frattempo ci sono state altre due ondate di forti temporali... [SM=g28000] Tra l'altro in questi ultimi due giorni potrebbe aver addirittura nevicato leggermente a quelle quote (a Cervinia paese è nevicato per dire!).
La vedo dura.. [SM=g27992]

Giorgio
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