Waterloo resta importante perché gli ABBA registrarono il loro primo film clip o promo clip. Questa tecnica sarà per loro molto importante e segnerà in seguito uno stile commerciale molto particolare che aprirà la strada ai clip degli anni '80. Il motivo di questi clip era dettato dall'esigenza di ridurre i viaggi, soprattutto in nazioni lontane, ma dove erano molto famosi come l'Australia e la Nuova Zelanda. Il loro manager Anderson, in questo modo, raggiungeva diversi mercati discografici lasciando al gruppo tempo per la vita privata (Agnetha era diventata mamma da pochi anni). I primi clip erano registrati con pochi mezzi da un esperto del settore: Lasse Hallström. La casa discografica, la Polar Music, infatti, non era disposta a spendere molto, non riuscendo a cogliere la forte penetrazione che avrebbe avuto questo media sul mercato.
La canzone in Gran Bretagna salì subito in cima alle classifiche. Venne pubblicato anche negli Stati Uniti, dove ebbe moderate accoglienze. Naturalmente si presentò il problema di mantenere il successo ottenuto, ma i singoli seguenti non andarono granché bene, sia perché il gruppo era totalmente impreparato a promuovere i loro brani nei concerti, privilegiando l'accuratezza del lavoro in studio, sia perché le loro canzoni non avevano contenuti forti come quelle, tanto per restare nella scena glam, di Lou Reed, Marc Bolan o David Bowie, ma erano tranquille e rassicuranti. In aggiunta a ciò si deve includere il fatto che il gruppo era giovane ed era legato a quella manifestazione, oltre la quale non aveva spazio. Il gruppo, tuttavia, consolidò la presenza nelle charts inglesi con il brano SOS, originariamente scritto per un lavoro solista di Agnetha, gli ABBA incassarono il secondo brano da top ten britannico e questa volta smentirono chi già li considerava uno tra i tanti One-Hit-Wonder.
Dal 1975 il loro successo si andò consolidando ed ogni singolo rimaneva per lungo tempo nelle classifiche. Sono di questo periodo diversi successi come Mamma Mia (tra le canzoni ancora oggi più note della band in Italia), incluso nell'album dello stesso anno ABBA. Il gruppo, inoltre, aveva deciso di realizzare la loro prima autocelebrativa antologia intitolata Greatest Hits. Con Fernando, loro primo singolo non estratto da un album, il gruppo decretò definitivamente lo scoppio dell'"ABBAmania", in particolare in Australia e Nuova Zelanda: Fernando militò al vertice della classifica australiana quattordici settimane, detenendo tuttora il record.